Può James Bond, un agente segreto inglese, incontrare Lupin, ladro gentiluomo francese? Teoricamente no, dato che la creatura di Ian Fleming e quella di Maurice Leblanc operano rispettivamente nella seconda e nella prima metà del ventesimo secolo. Eppure, una sorta di incrocio fortuito e ignorato dai più è accaduto realmente. Nel film "Si vive solo due volte", James Bond interpretato da Sean Connery si ritrova in Giappone e, in un vicolo affollato di insegne di locali, ne spicca una che riporta l’immagine e il nome di Lupin. Non si tratta di una citazione voluta degli sceneggiatori, ma più probabilmente di una circostanza fortunata quanto casuale. Il locale Lupin esiste realmente ed è aperto ancora oggi, a oltre cinquant’anni dall’uscita del film, nel quartiere di Ginza a Tokyo.
Aperto nel 1928 è noto, oltre che per i suoi cocktail, per essere frequentato da molti scrittori nipponici le cui foto sono appese alle pareti.
Attenzione, però, anche andando a cercare la sequenza nel film, difficilmente vedrete l'immagine nella sua completezza. La cinepresa "taglia" infatti la scena in orizzontale, mentre l'insegna del locale è in alto. Per vederla completa bisogna approfittare dello scatto di un fotografo di scena (quello in cima a questo post) che ha realizzato l'immagine in verticale.
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