martedì 29 aprile 2008
NUOVI DISNEY MANGA
È stato leggermente corretto il calendario delle uscite della collana Disney Manga, aggiungendo anche alcuni titoli. Ecco un breve elenco di ciò che uscirà nei prossimi mesi.
giugno: W.I.T.C.H. 1
luglio: W.I.T.C.H. 2
agosto: Alla ricerca di Nemo
settembre: Monster & Co. + Lilo & Stitch
ottobre: Kingdom Hearts - Chain of Memories 1
nov: Kingdom Hearts - Chain of Memories 2
dicembre: Nightmare Before Christmas
È inoltre in preparazione la scaletta per tutto il 2009.
ROBOT 24
SEMPLICEMENTE STUPENDO
Non sto a commentare un corto in animazione tanto bello e poetico, andatevelo a guardare all'indirizzo che allego sotto. Mi chiedo solo una cosa, sulla mia televisione tra terrestri e satellitari vi sono ben più di cento canali che trasmettono per 24 ore al giorno, possibile che in mezzo a tanta immondizia non riescano a trovare 10 minuti al giorno per materiali di tale valore?
www.tvblog.it/post/9056/lucca-animation-il-vincitore
ROBOT 23
Non sempre i robot si ribellano e desiderano conquistare il mondo. Almeno lo speriamo... Come nel caso di questo robot pompiere/boscaiolo. Per circoscrivere un incendio in una zona boschiva si usa distruggere parte della vegetazione ai margini per impedire l’ulteriore propagarsi delle fiamme. In futuro potrebbero esservi soluzioni alternative, come inviare questo sofisticato robot in grado di tagliare gli alberi e soffocare l'incendio. Per ora, però, è solo un progetto, di cui esiste versione disegnata in 3D e modellino in scala.
mercoledì 23 aprile 2008
MANDALA GIAPPONESI
Difficile spiegare cosa sia un mandala. Si tratta di un termine sanscrito che originariamente significava cerchio, disco, alone, ma anche distretto, territorio. In seguito venne utilizzato per indicare un cerchio magico, infine per designare una mappa cosmica, un simbolo dell'universo. Spesso sono disegni geometrici combinati in modo complesso e armonioso. In un certo senso, il libro Giappone Mandala è il tentativo di rappresentare attraverso una serie di immagini (e quindi di simboli) un micro universo, quello giapponese. Il volume, uscito in lingua inglese nel 1971 ma finora inedito in Italia, raccoglie infatti più di trecento foto, accompagnate da testi esplicativi e capitoli introduttivi, che vanno a comporre un complesso mosaico teso a rappresentare la realtà giapponese. Come ogni universo anche questo, in particolare questo, è ricco di contraddizioni, per quanto affascinanti e talvolta stridentemente armoniose (concedeteci questo ossimoro). Il Giappone, da vari decenni in bilico tra tradizione e modernità, passato e futuro, si dipana sotto gli occhi del lettore, incantato da parole e immagini sulla natura, la cultura, le persone, il territorio, l'arte, la calligrafia, l'architettura, il folklore. Un ritratto in divenire, dopotutto gli universi si espandono in cntinuazione, realizzato da un “pittore” d'eccezione, quel Fosco Maraini che dedicò gran parte della propria esistenza allo studio delle culture orientali.
FOSCO MARAINI, Giappone Mandala, Electa, 39,00 euro
SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 19
In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.
Giovedi mattina chiama un redattore.
“Mi serve questo pezzo per domani”
“D'accordo, posticipo tutto il resto e mi dedico al tuo pezzo.”
Venerdì mattina mando il pezzo via mail e chiamo al telefono per sincerarmi che sia arrivato. Risponde la centralinista: “No il redattore non c'è oggi, torna lunedi.”
Ma porcvacfancputmervafecc.ecc.ecc.
martedì 22 aprile 2008
E BRAVO TEX!
La storia di Tex attualmente in edicola non si è ancora conclusa, ma vale la pena di segnalarla subito. Cominciata sul numero 569, dal titolo “Buffalo Soldiers”, prosegue sul 570 (ora in edicola) “Decimo cavalleria” e probabilmente terminerà col 561, “L'assedio degli Utes”. Perché vale la pena di segnalarla? Perchè lo scrittore, Mauro Boselli (navigato autore bonelliano), costruisce una trama solida e avvincente, tipicamente willeriana, che poggia le proprie fondamenta su temi consolidati della serie (comancheros, indiani ribelli, giacche blu, ecc.), ma vi inserisce anche quello inedito dei buffalo soldiers (i soldati di colore), riuscendo a fondere ottimamente le tematiche avventurose con quelle umane, senza appesantire la narrazione, al contrario donandole maggiore fascino. Certo non mancano alcuni stereotipi (parliamo di fumetto popolare dopotutto), come il soldato dal fisico erculeo ma dai modi pacioccosi, ma sono dettagli che si perdonano facilmente. Inoltre vedere Tex che litiga col generale razzista di turno fa sempre piacere, anche se da tempo siamo abituati ai suoi conflitti con burocrati e politicanti (o forse proprio perché ci siamo abituati e li apprezziamo). I disegni sono affidati a una colonna portante del ranger, quel Giovanni Ticci dal tratto sottile e preciso, che in quest'occasione abbonda forse un po' troppo in tratteggio e pennellate nere, ma che è sempre una garanzia di realismo e dinamismo, un cantore del west di scuola giolittiana. Insomma, leggetevelo, costa poco e vale molto, altro pregio indiscutibile.
ANCORA GAKI
ORRORE NELLA FRANCIA SETTECENTESCA
Lo stile gotico è da tempo apprezzato in Giappone, specialmente nel campo della musica e dell'abbigliamento. Il più delle volte si tratta di produzioni giovanili e underground, che tuttavia nel Paese del Sol Levante, sempre vorace di mode e stravaganze, riscuotono successo commerciale e attenzione dei media. Delle cupe atmosfere gotiche si nutre anche Chevalier, manga con un tratto e trovate grafiche che ricordano un po' il primo JoJo. Il disegno è infatti grezzo e sporco, eppure con la sua prevalenza di neri, le anatomie deformate, il ricco tratteggio, colpisce l'occhio del lettore e ben si sposa con una storia dai forti contenuti mistery e horror. Nella francia settecentesca il re ha istituito una squadra segreta che indaga su questioni legate all'occulto. Come poeti maledetti che scrivono profezie utilizzando il sangue di fanciulle. Della squadra fa parte anche il protagonista, D'Eon De Beaumont, un poliziotto che durante il lavoro si finge incapace mentre sta raccogliendo informazioni per il sovrano. Inoltre D'Eon a volte cede il proprio corpo allo spirito vendicativo della sorella, Lia, che si occupa di eliminare i potentissimi poeti sanguinari. Tanta azione e poca verosimiglianza storica, ma per ora il manga vanta un fascino ipnotico che spinge alla lettura.
KIRIKO YUMEJI e TOU UBUKATA, Chevalier, Star Comics, 3,30 EURO
MISTERO GIAPPONE
Con grave ritardo segnalo questa pubblicazione. Il numero speciale di novembre 2007 di Limes (224 pagine, 10,00 euro), rivista italiana di geopolitica, si intitola “Mistero Giappone” ed è interamente dedicato al più orientali degli Stati d’Oriente. Tra tanti articoli su economia, risorse energetiche, politica, cultura, trova spazio anche un bel pezzo sui manga, e su cosa significhi essere un mangaka. A scrivere il pezzo, “Pianeta Manga”, è il fumettista Igort, italiano che ha realizzato storie a fumetti per l’editore Kodansha. Una lettura impegnativa ma anche molto interessante.
lunedì 21 aprile 2008
BATMAN DI METALLO
Mentre in Italia la Fabbri continua a pubblicare le miniature in metllo dei supereroi della Marvel (con allegato fascicolo), in Inghilterra è cominciata la serie dedicata ai personaggi della DC, dal titolo DC Comics - Super Hero Collection. L'editore è il Eaglemoss, il prezzo 6,99 sterline a uscita, lo standard qualitativo molto buono. Sono già usciti Batman, Superman e il Joker. Quest'ultimo è veramente fantastico. Non si sa se la collezione verrà pubblicata in Italia, dato che da noi i personaggi DC sono meno popolari di quelli Marvel, ma dato che la collana dedicata alla Marvel sembra andare bene, resta una piccola speranza. Chi ha fretta può provare a ordinarli sul sito della casa editrice inglese.
SPOT 16
È in edicola il nuovo numero della rivista Scuola di Fumetto (Coniglio Editore). Tra i tanti articoli, uno dedicato a Shigeru Mizuki. Eccone l'incipit.
Nato a Sakai l’8 marzo 1922, nonostante la non più giovane età Shigeru Mizuki è ancora attivivissimo in Giappone ove è considerato una vera e propria superstar. In Italia è al contrario poco noto, anche se Kappa Edizioni e d/visual hanno dedicato lussuose edizioni a due sue opere. Nato nella città costiera di Sakai, è il secondo di tre figli e il suo vero nome è Shigero Mura. La sua infanzia e la sua giovinezza sono segnate da esperienze, anche terribili, che contribuiranno non poco ai temi e alle atmosfere dei suoi manga.
giovedì 17 aprile 2008
SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 18
In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.
Conversazione di routine.
“Devi fare questo lavoro. È urgentissimo.”
“Quanto urgente?”
“Siamo nelle tue mani, vedi tu appena puoi.”
“OK, te lo mando domani sera.”
“Domani sera?! Non ce la fai per domani mattina?”
IL DOTTORE IN MOSTRA
Se passate da Londra, fate un salto all'Earls Court (nome sia dell'edificio che della fermata della metropolitana, o tube come la chiamano gli inglesi), vi troverete una meravigliosa mostra dedicata al Doctor Who, il serial inglese fantascientifico più popolare di tutti i tempi. Costumi di scena, Cybermen e Dalek a dimensione reale e in movimento, video, effetti speciali, gadget, ecc. Fortemente consigliata.
mercoledì 16 aprile 2008
TOKYO IN B/N
A parte una breve introduzione di una paginetta, tutto il libro è dedicato a immagini fotografiche di Tokyo. Seppure prive di qualsiasi testo esplicativo, didascalia o commento, quelle foto IN un bianco e nero languido, un poco triste e melanconico, parlano più di mille saggi. Scatti di bambini a scuola, adolescenti per strada, impiegati nella metro, monaci che spiccano tra la folla, ragazze che smanettano col telefonino, macchine che sfrecciano nel traffico, donne che si addormentano su una panchina, persone in kimono davanti a grattacieli. Tanti piccoli pezzi di un puzzle complesso, contraddittorio e affascinante che è la città più grande e convulsa del Giappone. Le molte anime di un mondo che oscilla tra tradizione e teconolgia, tra frenesia e contemplazione dei ciliegi in fiore, sono catturate per un frammento di secondo dallo scatto della macchina fotografica, che tuttavia riesce a fermare sulla carta solo un pizzico della loro essenza più intrinseca, mentre il resto pare fluttuare nell'aria, per passare all'immagine successiva. Sono brandelli di un mondo modernissimo, per certi versi molto simile al nostro, per altri lontanissimo, quasi alieno. Tokyo è lì, vicina e lontana, amata e odiata, assolutamente unica.
BEN SIMMONS, Tokyo, teNeues, prezzo non indicato
UN NUOVO VECCHIO TANIGUCHI
La casa editrice Kobunsha ha recentemente ristampato in edizione lussuosa e “director’s cut” un vecchio manga (datato 1985) scritto dal fantomatico M.A.T. e disegnato da Jiro Taniguchi. Si tra di Enemigo, action thriller di ambientazione sudamericana. 260 pagine di ottimo fumetto a cui se ne aggiungono altre 24 di gallery con schizzi, illustrazioni e pin-up magistralmente interpretate dalla matita di Taniguchi.
MUMBLE MUMBLE… 8
In rete mi imbatto in una delle tante notizie sui manga, questa volta però non su un sito specializzato, ma su www.newsitaliapress.it (sotto metto il link completo). È interessante notare l'impressionante numero di errori in poche righe. A parte i refusi perdonabili, come Viza (invece di Viz) e Death Noto (invece di Death Note), si parla del lancio in Italia e Germania della serie "Death Note and Bleach" (che in realtà sono due serie diverse e già lanciate) e il tutto viene illustrato con una tavola di Tsukasa Hojo (che nulla ha a che fare col resto). Spassosa nel sua inconsistenza la dichiarazione di Giusy Christiana Panari, sull'importante operazione e sul valore dei manga. Insomma, la notizia qual è? Io non l'ho capito... Molte notizie in rete restano da prendere con le pinze (inclusi gli scherzi che appaiono su questo blog).
http://www.newsitaliapress.it/articolo.asp?id=8339&titolo=USA,%20Panini%20e%20Viz%20Media%20per%20il%20lancio%20della%20serie%20'Death%20Noto%20and%20Bleach'%20in%20italia%20e%20Germania
martedì 15 aprile 2008
MANGA IN PARADISO
È stato definito l'enfant terrible del fumetto giapponese e in effetti, perlomeno nell'ambito dell'editoria mainstream, Sin-ichi Hirotomo è un autore inusuale, dal tratto sporco e nervoso, dalle storie stravaganti. In Gogo Heaven porta in scena la particolare avventura di due shinigami (divinita della morte) scese sulla Terra per selezionare delle anime ma finite per scontrarsi con un malvagio nigetama (ex-anima fuggita dall'altro mondo). Booh e Kiruko, questi i nomi delle shinigami, si ritrovano così in una scuola superiore di Tokyo, immerse in un universo giovanile che faticano a comprendere. Ma il vero protagonista della vicenda è l'umanissimo Hitoshi, scapestrato ragazzo che lo sfortunato incontro con le shinegami costringe a maturare velocemente, non senza attraversare profondi e dolorosi drammi personali. Il fantastico si somma insomma col quotidiano, le vicende ultraterrene con misere questioni umane, in un volume unico ben narrato e dal tratto affascinante, fatto di righe fitte e sottili, di corpi lunghi e di sguardi spiritati. Una ventata di aria fresca in un mondo, quello dei manga editi in Italia, spesso troppo simile a se stesso.
SIN-ICHI HIROMOTO, Gogo Heaven, Star Comics, 8,00 EURO
ROBOT 22
Era stato fabbricato durante il grande boom dei minerali interplanetari. Costruito di metalli leggeri e inadatto ai lavori pesanti, era un giocattolo per ricchi.
Mentre altri robot stavano sepolti fino alla sommità dei cingoli nel fetido limo venusiano, o setacciavano fra gli artigli grosse zolle di suolo marziano, il nostro Ronald folleggiava sui campi da golf di tutto il mondo, offrendo un piacere vicario a milionari, nobili e altri pesi morti della civiltà umana.
(Michael Fischer, L'inetto, Misfit, 1953)
MUMBLE MUMBLE… 7
Negli scorsi giorni è rimbalzata su vari siti e blog la notizia del sequestro da parte delle autorità cinesi di copie del manga Death Note. La cosa curiosa è che da tutti tale fatto è stato riportato come una novità. In realtà tale operazione era stata compiuta già diversi mesi prima. Ne accennavo io stesso in un articolo sui fumetti cinesi, apparso sulla rivista Scuola di Fumetto, con queste parole: “La situazione del fumetto in Cina, comunque, non è ancora tutta rose e fiori: è notizia di quest’anno che le autorità hanno sequestrato parecchi fumetti horror (tra cui anche l’edizione locale del manga Death Note), giudicati responsabili di danneggiare la salute mentale dei ragazzi cinesi.” Andando più indietro nel tempo, nel lontano 1999, dopo un viaggio a Hong Kong, in un articolo per la rivista Wiz raccontavo della reazione delle autorità cinesi di fronte ad alcuni fumetti. Ecco un estratto: “La partenza non è delle più incoraggianti. Sull'aereo sfogliando una copia del giorno precedente del quotidiano South China Morning Post (in inglese, come tutte le edizioni per Hong Kong) mi imbatto in un articolo sull'apertura del festival. 'Probe of violent comics at festival' recita il titolo, mentre il pezzo rivela di tre stand che avrebbero venduto fumetti con contenuti violenti o pornografici a ragazzi under 18. Di fumetti in pratica non si parla e quali sarebbero tali pubblicazioni oscene sembra non saperlo nessuno. L'articolo mi richiama alla memoria episodi analoghi italiani, con facili condanne e nessun colpevole. Il ritornello fumetti violenti tornerà nei giorni successivi, per esempio sul quotidiano Hong Kong Standard che (pur regalando l'inserto Comic Extra, contenente solo fumetti americani) accusa l'industria locale del fumetto di essere una sorta di Frankenstein cresciuto troppo rapidamente, che ha dato spazio alla lascivia e alla pornografia. Per il China Daily i casi di vendita di fumetti pornografici sarebbero almeno sette, anche in questo caso però non vengono fatti nomi né di serie, né di editori… Resta il solito dubbio: qualcuno dei giornalisti quei fumetti li ha veramente visti?”
Insomma il rapporto tra Cina e fumetti è ancora controverso (ma evolve, evolve, sono di ritorno da un viaggio a Londra ove ho visitato una mostra sull'argomento), ma in Europa rimane ancora per buona parte avvolto dalle nebbie, così che le notizie ci arrivano centellinate e non troppo precise. Amici di siti e blog, approfondite, approfondite, approfondite...
lunedì 14 aprile 2008
IL GRANDE SOGNO DI MAYA IN EDICOLA
DeAgostini editerà in edicola, subito dopo la conclusione di Georgie, la serie animata televisiva Il grande sogno di Maya. La protagonista, Maya Kitajima, ha 13 anni ed è una ragazza comune, ma con una passione fuori dell’ordinario. Ama alla follia il teatro e la sua più grande aspirazione è diventare un’attrice. Per questo motivo scappa di casa per entrare nella compagnia teatrale della signora Tsukikage. Il resto gustatevelo in video. Al DVD sarà allegato, come consuetudine DeA, un fascicoletto con informazione sulla serie, gli autori, i personaggi, ecc.
IL NUOVO JEEG IN ITALIA?
In una recente intervista apparsa sul sito del Corriere della fantascienza (www.fantascienza.com), Federico Colpi annuncia la prossima pubblicazione italiana, con marchio d/visual della nuova serie di Jeeg Robot, in cui viene rivisto in chiave moderna (e maggiormente infantile) il famoso robot gigante di Go Nagai. Nella speranza non si debba attendere anni (talvolta Colpi annuncia nuove uscite con fin troppo anticipo), accogliamo con curiosità la notizia.
giovedì 10 aprile 2008
SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 17
In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.
Telefonata con un coordinatore editoriale.
Coordinatore: “È stato messo in scaletta un nuovo albo, esce tra un mese circa.”
Io: “Tra un mese?! Solo il traduttore chiede un mese di tempo, poi va impaginato, i tempi di stampa, di distribuzione… È impossibile.”
Coordinatore: “Bisogna farlo, stringi i tempi.”
Io: “E poi questo mese c'è anche la fiera del libro di Bologna, devo andarci per forza, ci sono gli appuntamenti fissati da mesi.”
Coordinatore (seccato): “Ecco il problema! Sei tu che non vuoi farlo!”
mercoledì 9 aprile 2008
30 ANNI DI GOLDRAKE
Il 4 aprile del 1978 Goldrake faceva la sua prima apparizione sulle televisioni italiane. Anche chi non lo ha mai visto, per ragioni anagrafiche, prova un brivido lungo la schiena al solo sentirlo nominare. In Italia è probabilmente l'anime più famoso di sempre, addirittura più popolare che in Giappone, ove gli vengono preferiti altri serial robotici. All'epoca fu parecchio contestato, oggi lo celebrano più o meno tutti. Anche la rivista TV Sorrisi e Canzoni, che sul suo sito pubblica un'intervista a Nagai. Ecco il link: http://www.sorrisi.com/sorrisi/diretta/art023001041878.jsp
BUON COMPLEANNO, SUPERMAN
70 anni ma non li dimostra. Parliamo di Superman, il cui vero nome è Clark Kent/Kal-El, un personaggio dei fumetti creato da Jerry Siegel e Joe Shuster nel 1938, pubblicato dalla DC Comics. Il primo numero di Action Comics (comicbook che pubblica le sue avventure) esce nell'aprile del 1938 (anche se la data di copertina riporta giugno). Chissà se la Planeta DeAgostini (attuale editore italiano dei suoi fumetti) festeggerà l'evento...
IL MEGLIO DELLA GRAFICA GIAPPONESE
A volte l'arte si nasconde nei piccoli oggetti quotidiani. O se non poprio l'arte quantomeno il gusto per il disegno, la grafica, l'immagine. E in Giappone i beni di largo consumo beneficiano di un'attenzione particolare per tutto ciò che riguarda il packaging. Lo si può ben comprendere sfogliando questo bel volume (dal prezzo ridicolo per il suo numero di pagine, più di 350) sulla grafica giapponese, ove sotto il termine “grafica” vengono raccolti poster, pubblicità, cover di riviste, bottiglie, lattine, scatole di dolciumi e molto altro ancora. La quantità di “grafiche” raccolte rende difficile riassumere in poche righe i contenuti del volume, le sue suggestioni, ma certo si rimane colpiti dall'eleganza sobria e funzionale che caratterizza il packaging, contrapposta all'affollamento di messaggi presenti sulle cover delle riviste. In ogni caso, risulta evidente quanto in Giappone si presti cura nella creazione dei “messaggi” che ogni campagna pubblicitaria, ma anche ogni prodotto, deve lanciare ai suoi potenziali “riceventi”. In una società sovraffollata, di persone come di stimoli, solo chi riesce più efficacemente a comunicare può raggiungere il proprio obiettivo, pubblicitario o pratico che sia. Ecco quindi che una scritta, una font, la curva di un collo di bottiglia, il colore di una scatola di saponette divengono dettagli importantissimi. Un libro ipnotico.
GISELA KOZAK & JULIUS WIEDEMANN, Japanese Graphics Now!, Taschen, 9,99 euro
LE STREGHETTE DELLA ANNO
La Play Press annuncia la prossima pubblicazione italiana del manga Sugar Sugar Rune di Moyoco Anno. Si tratta delle avventure di Vanilla Mieux e Chocolat Meilleure, due maghette che giungono nel mondo degli esseri umani per superare la difficile prova da sostenere per diventare regina del mondo della magia: rubare il cuore di un essere umano. Il test si rivelerà molto più difficile del previsto. Inoltre, le due maghette, nonostante due caratteri decisamente differenti (riservata Vanilla, figlia dell'attuale regina Candy, molto decisa Chocolat, rimasta orfana della madre Cinnamon) sono grandi amiche tra loro e non amano la competizione, anche perché le loro aspirazioni sono diverse: a Vanilla non interessa molto il trono reale (ambito invece da Chocolat) e preferirebbe aprire una pasticceria! Tuttavia i tentativi di superare la prova si succedono, mentre le due ragazze sono ospiti di Rockin' Robin, giovane e nobile stregone che sulla Terra è una celebrata superstar. La serie è infantile, ma molto carina e ben disegnata. La versione animata è attualmente in onda sulle reti italiane.
martedì 8 aprile 2008
MURAKAMI AL MUSEO
È stata inaugurata il 5 aprile al Brooklyn Museum una mostra, che resterà aperta fino al 13 luglio, dedicata all'artista pop giapponese Takashi Murakami. Intitolata semplicemente ©MURAKAMI, si tratta della più grande retrospettiva mai dedicata al giapponese, e comprende opere dagli esordi ad oggi.Per chi non lo conoscesse, Takashi Murakami è un artista contemporaneo che strizza spesso l'occhio ai manga e agli anime. Le sue opere d'avanguardia spaziano dall'illustrazione alla scultura, dall'arredamento d'interni alla gadgetistica. Il suo personaggio più noto è DOB, pupazzesco character dalle orecchie topolinesche. Tra i suoi temi grafici più ricorrenti vi sono degli occhioni cigliati, che abbondano sia sui buffi corpi dei suoi personaggi che, come decorazioni, su molte sue opere. Ora quegli strani occhioni arricchiscono anche le borse di Luis Vuitton, che gli ha affidato il compito di realizzarne alcuni modelli.Ha addirittura fondato una casa di produzione per artisti, la Kaikai Kiki Co. Ltd., attraverso la quale promuove la propria opera e quella di altri giovani giapponesi.
ADDIO, KAWAUCHI
L'ODISSEA DI INOUE
Takehiko Inoue è ben noto al pubblico giapponese e italiano per alcuni manga di grande successo come Slam Dunk e Vagabond. Ultimamente si è dedicato anche ai videogame, curando il character design di Last Odyssey, un gioco fantasy studiato per console Xbox. Ha così tratteggiato degli affascinanti personaggi dotati di armature e pittoresche spade, come il protagonista Kaim Argonar, ma anche dalle fluenti chiome e dagli occhi penetranti. Le rivste di videogame hanno dedicato ampio spazio non solo al gioco, ma anche alle belle illustrazioni a colori dell’artista.
UN GIAPPONE TUTTO SBAGLIATO
“Un Giappone tutto sbagliato” è il sottotitolo di questo volume a metà tra resoconto di viaggio e saggio sociologico, scritto però in modo scorrevole e intrigante. Tutto parte da un'idea dell'autore, l'americano di origine australiana Peter Carey, che decide di intraprendere un viaggio a Tokyo col figlio dodicenne Charley. Ben presto il percorso di tale viaggio darà vita a lunghe discussioni tra i due su quale sia il “vero” Giappone (e quindi sulle cose da visitare). Quello di Peter, fatto di teatro kabuki, forgiatori di katane e ryokan con tatami? Oppure quello di Charley, con i suoi manga, i videogiochi, il quartiere dell'elettronica? Ne emerge un quadro sfuggente e contraddittorio del Paese del Sol Levante, eppure affascinante e per certi versi misterioso. I due si recano anche in visita ad alcuni studi d'animazione, per intervistare importanti registi come Yoshiyuki Tomino e Hayao Miyazaki (indovinate a chi piace uno e a chi piace l'altro…) ottenendo risposte sorprendenti: Tomino non è affatto interessato a Gundam, Miyazaki si sforza di comunicare con Charley con gesti e disegni. Alla fine, protagonisti e lettori non sanno dire quale sia il Giappone “giusto” e quale quello “sbagliato”, ma certo è che questa esperienza gli ha insegnato molto, soprattutto a non fidarsi delle apparenze.
PETER CAREY, Manga, fast food e samurai, Feltrinelli, 13,00 euro
venerdì 4 aprile 2008
ROBOT 21
Ebbi la coscienza della luce. Fu la prima cosa. Non era una coscienza costante, bensì sporadica. Forse due fili si incrociarono e la corrente di reazione portò la coscienza. Questa è la mia teoria, ma non è stata verificata con certezza. Con il tempo, la coscienza della luce divenne continua. Secondo la mia teoria, i due fili s'erano fusi in un contatto permanente. Certo è che il mio fabbisogno d'energia aumentò un po', a un punto che corrispose più o meno all'avvento della registrazione conscia del pensiero.
Adesso è facile, per le conoscenze derivate di cui dispongo, osservare che la mia esperienza dell'acquisizione del pensiero fu simile a quella di un uomo di carne che riprende coscienza dopo un grave shock che gli ha ottenebrato i sensi. Allora mi limitai a brancolare alla ricerca di un «qualcosa» favoloso che in un certo modo veniva rivelato tramite quella luce.
I miei riflessi reagirono alla luce per due anni prima che sopravvenisse la coscienza. Erano addestrati. I solchi erano scavati. Com'è semplice, allora, per un sistema di registrazione, funzionare naturalmente, quando si pone in essere il mezzo registrante.
La mia scrittura è ferma e nitida. L'avrete certo osservato. Perché, meccanicamente, sono stato costruito per compiere ogni atto con estrema precisione.
BF-A-1. Anche le lettere della mia designazione indicano che sono il primo modello di una nuova serie di esseri meccanici…
(F. Orlin Tremaine, La confessione, True Confession, 1939)
FUMETTI IN PILLOLE 12
Ancora in giovane età, Bruce Wayne assiste all’omicidio dei suoi genitori ad opera di un volgare rapinatore. Da quel momento il destino del ragazzo è segnato, grazie ad anni di addestramento e all’ingente ricchezza ereditata diverrà Batman, mascherato giustiziere notturno. Il personaggio è stato creato da Bob Kane nel 1939.
mercoledì 2 aprile 2008
SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 16
In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.
Commenti vari sul lavoro di freelance.
“Beato te che non devi lavorare…” Argh!
“Beato te che puoi lavorare quando vuoi…” Gulp!
“Beato te che non hai padroni…” Come no.
“Beato te che puoi fare quello che ti pare…” No comment.
PER LETTORI PORCELLOSI
MAETEL IN EDICOLA
Notiziola per i fan di Leiji Matsumoto. La collana di DVD dedicata a Capitan Harlock, attualmente in edicola con marchio DeAgostini, ospiterà anche la serie Space Symphony Maetel. Ecco il promo.
"Il Galaxy Express 999 sfreccia nello spazio portando con sé Maetel, principessa in esilio, pronta a far ritorno al suo pianeta natale, il gelido e meccanizzato Lametahl. Sua madre, la regina Promethium, è pronta a cederle lo scettro del comando, ma a un prezzo assai elevato: la rinuncia al suo corpo umano. Combattuta sul da farsi, Maetel incontra esseri umani pronti a ribellarsi alle macchine e a sacrificare la propria vita in nome di un ideale."
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