È in edicola già da qualche settimana una collezione (in allegato a Gazzetta dello Sport) dedicata a Blueberry. Oltre a consigliarla caldamente, visto l'ottimo rapporto qualità prezzo, ecco una scheda del personaggio.
BLUEBERRY
Blueberry, 1963, Francia, Western
Jean-Michel Charlier (s) e Jean Giraud (d)
Indisciplinato, attaccabrighe, bevitore, giocatore d’azzardo, il tenente Blueberry non è ben visto dai propri superiori, che gli concedono solamente di scegliere tra la corte marziale e l'assegnazione presso uno sperduto avamposto di frontiera: Fort Navajo. Scelto quello che solo apparentemente è il male minore, Blueberry si ritrova nel classico forte di legno della frontiera americana, immediatamente coinvolto in una guerra indiana. Così come nel passato è stato scacciato dalla propria facoltosa famiglia georgiana a causa delle sue idee antischiaviste, ora si procura nuovi guai mostrando simpatie per gli indiani, che considera oggetto di torti da parte dei bianchi. Tutta la lunga saga di Blueberry, pur nel solco della classica avventura western, è infatti ricca di tensioni sociali, elementi storici, personaggi sfaccettati. Il disegno cresce velocemente, diventando ricco e suggestivo, fornendo tramite paesaggi assolati e sterminate praterie, una rappresentazione selvaggia e affascinante della frontiera americana, fatta di polvere, violenza e sudore, ma anche determinazione, speranza e avventura. Comprimari ricorrenti sono Jimmy McClure, stereotipo del vecchietto del West, e Red Neck, guida dell’esercito. Inizialmente il volto di Blueberry si rifà a quello dell’attore Jean-Paul Belmondo, ma con l'aumentare dei volumi tale somiglianza si attenua fortemente, fino a sparire quasi del tutto. Alla morte dello sceneggiatore Jean-Michel Charlier è il disegnatore Jean Giraud a prendere le redini della serie, puntando sempre più sul lato intimista della serie. La prima storia di Blueberry, dal titolo “Fort Navajo” è apparsa in Francia sul mensile Pilot. In Italia la serie è stata pubblicata per la prima volta a metà anni sessanta sui Classici Audacia della Mondadori, per poi passare per le mani di diversi editori che hanno optato per svariati formati, anche se il più diffuso resta il cartonato alla francese.
In Francia la popolarità di Blueberry è tale che la casa editrice Dargaud ha dato il via a due serie parallele. Partita nel 1975, La giovinezza di Blueberry ospita storie dedicate al passato del personaggio e affidate ai seguenti team creativi: Charlier e Giraud, Charlier e Colin Wilson, Francois Corteggiani e Colin Wilson, Francois Corteggiani e Michel Blanc-Dumont. Tra le varie missioni che il giovane protagonista deve affrontare vi è anche quella di sventare un complotto ai danni del presidente Lincoln.
Nel 1991 tocca a un'altra serie retrospettiva, Marshall Blueberry, ambientata nel periodo in cui Blueberry, lasciato l'esercito, svolge la professione di Marshal. Questa volta gli autori sono Giraud e William Vance, ma anche Giraud e Michel Rouge. In questa sequenza di storie compare ancora l'amico di Blueberry Red Neck e fa il suo ingresso la bella Tess Bonaventura. La maggior parte di questi volumi è edita in Italia da Alessandro Editore.
Per le immagini ©Dargaud