lunedì 26 aprile 2010
VECCHIA MANIA, NUOVO BLOG
A quanto pare il Castellazzi non ha abbastanza da fare. Inaugura così un nuovo blog, toysandsoldiers.blogspot.com, dedicato ai soldatini. "Soldatini" in senso ampio, dato che molti saranno civili e moltissimi i personaggi dei fumetti. Gli amanti dei toy soldiers e i perditempo possono farci un salto.
venerdì 16 aprile 2010
PUBBLICITÀ
Utilizzo la bella immagine che vedete sopra per pubblicizzare il mio nuovo libro su Gundam edito da Iacobelli. Lo trovate in libreria e fumetteria. Ecco cosa dice la scheda dell'editore: "Mobile Suit Gundam è una serie robotica dai toni realistici incentrata su un interrogativo di fondo: perchè gli uomini continuano a farsi la guerra? In piena epopea robotica, Gundam fa la sua apparizione sulle televisioni di milioni di appassionati e rivoluziona questo genere. La storia è ambientata in un prossimo futuro, dove problemi come l'incremento demografico e l'inquinamento portano alla costruzione di enormi Colonie spaziali orbitanti, dove si trasferiscono milioni di persone. I pregiudizi e gli antagonismi tra i coloni e gli abitanti della Terra condurranno alla guerra totale. Gundam differisce dalle serie precedentemente in voga sia per la verosimiglianza tecnologica che per la complessità della trama sotto l'aspetto morale, tanto che il suo successo è andato talmente crescendo e consolidandosi nel tempo da generare un vero e proprio fenomeno della fantascienza. Ecco quindi un saggio di approfondimenti e curiosità che risponde al grido di nostalgia che si alza da tutta Italia!"
Ed ecco i dati tecnici:
Davide Castellazzi
Mobile Suit Gundam
Trent'anni nello spazio
pp.128
Collana:
Japan Files
12,50 euro
domenica 11 aprile 2010
ALTRA "MAZZATA" AL MONDO DELL'EDITORIA
Ricevo da Orecchio Acerbo Editore un comunicato stampa che pubblico quasi integralmente. Non posso fare altro che condividerne i contenuti.
"Su uno dei più conosciuti motori di ricerca, alla voce 'promozione lettura' compaiono oltre 1.160.000 risultati. Il tutto in 0,19 secondi. Grosso modo lo stesso tempo nel quale, con un tratto di penna e per decreto, il governo ha cancellato le tariffe postali agevolate per il mondo dell´editoria. Una delle due uniche facilitazioni - l´altra, finché durerà, è la riduzione dell´Iva al 4% - previste per promuovere la produzione e la diffusione delle informazioni, delle idee e della cultura su carta stampata.
Tutto il mondo editoriale ne sarà fortemente colpito, le piccole case editrici per prime. E fra queste ultime, quelle che si rivolgono ai lettori più giovani. Il calcolo per noi non è stato difficile, un raddoppio secco delle spese postali. Poche migliaia di euro, in assoluto, ma tanti per il nostro risicato bilancio. Non sarà questo a portarci al fallimento, ma si moltiplicheranno problemi e difficoltà.
Un provvedimento che ha del paradossale, visto il rilievo dato proprio nelle ultime settimane ai preoccupanti dati sulla disaffezione alla lettura, in particolare dei più giovani, sulla scarsa diffusione del libro, sull´incredibile posto nella classifica mondiale occupato dal nostro Paese. Non ci eravamo illusi che la riflessione su questi dati avrebbe portato a un maggiore interesse, a una maggiore attenzione. Ma, francamente, non avevamo nemmeno lontanamente pensato che potesse portare a un taglio del già ridicolo sostegno esistente. (...)
Convinti però che non si possa, ne debba, far di necessità virtù, vogliamo fare tutto ciò che dobbiamo perché almeno questo provvedimento sia ritirato. Per questo contiamo anche sul tuo sostegno."
"Su uno dei più conosciuti motori di ricerca, alla voce 'promozione lettura' compaiono oltre 1.160.000 risultati. Il tutto in 0,19 secondi. Grosso modo lo stesso tempo nel quale, con un tratto di penna e per decreto, il governo ha cancellato le tariffe postali agevolate per il mondo dell´editoria. Una delle due uniche facilitazioni - l´altra, finché durerà, è la riduzione dell´Iva al 4% - previste per promuovere la produzione e la diffusione delle informazioni, delle idee e della cultura su carta stampata.
Tutto il mondo editoriale ne sarà fortemente colpito, le piccole case editrici per prime. E fra queste ultime, quelle che si rivolgono ai lettori più giovani. Il calcolo per noi non è stato difficile, un raddoppio secco delle spese postali. Poche migliaia di euro, in assoluto, ma tanti per il nostro risicato bilancio. Non sarà questo a portarci al fallimento, ma si moltiplicheranno problemi e difficoltà.
Un provvedimento che ha del paradossale, visto il rilievo dato proprio nelle ultime settimane ai preoccupanti dati sulla disaffezione alla lettura, in particolare dei più giovani, sulla scarsa diffusione del libro, sull´incredibile posto nella classifica mondiale occupato dal nostro Paese. Non ci eravamo illusi che la riflessione su questi dati avrebbe portato a un maggiore interesse, a una maggiore attenzione. Ma, francamente, non avevamo nemmeno lontanamente pensato che potesse portare a un taglio del già ridicolo sostegno esistente. (...)
Convinti però che non si possa, ne debba, far di necessità virtù, vogliamo fare tutto ciò che dobbiamo perché almeno questo provvedimento sia ritirato. Per questo contiamo anche sul tuo sostegno."
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