martedì 30 giugno 2009

COMANDANTE MARK


Sul prossimo numero del fumetto Comandante Mark, tra breve in edicola, sarà ospitato anche un mio racconto, illustrato da Renato Polese, dal titolo "Il fucile". Eccone l'incipit.
"Il piccolo William era completamente concentrato sulla sua occupazione, che consisteva nella precisa riproduzione dei gesti indicatigli da un manuale intitolato “Raccolta completa dell’arte militare”. Maneggiando un fucile alto più di lui, William, con movimenti scrupolosi ed espressione tanto seria da risultare paradossalmente buffa, leggeva ad alta voce le istruzioni e successivamente le metteva in pratica. “Togliete dalla spalla il vostro moschetto”, e il ragazzino provvedeva prontamente a eseguire. “Impugnate l’arma ponendo la mano destra sul calcio nei pressi del grilletto e la sinistra al centro della canna.” William procedeva. “Appoggiate il calcio sulla vostra spalla destra”, ennesimo movimento messo in pratica con grande sicurezza. I gesti non erano di per sé complessi, l’unico problema consisteva nel fatto che non poteva contemporaneamente leggere il manuale ed eseguirne le istruzioni, dato che dotato di sole due braccia. Era quindi obbligato ad appoggiare a terra alternativamente l’uno o l’altro. Procedeva perciò un passo alla volta, leggendo il libro per poi depositarlo sulla strada e riprendere il fucile, mettere in pratica quanto letto e appoggiare l’arma a un muro. Dopodichè raccoglieva il manuale e passava alla fase successiva."
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domenica 28 giugno 2009

MUMBLE MUMBLE… 13


Su Internazionale della scorsa settimana (lo so, sono sempre in ritardo con le mie letture) trovo diversi articoli interessanti che, probabilmente involontariamente, forniscono diversi spunti sull'evoluzione dell'editoria e sull'abitudine alla lettura. Il mondo va verso internet (altrimenti perché scrivere questo blog?) e verso l'editoria elettronica (sapevate che dal prossimo anno in California le scuole adotteranno libri digitali?). È giusto sia così, tutto evolve, le possibilità di sviluppo di internet sono immense, anche se ancora non è chiaro come finanziare le pubblicazioni ospitate in rete. Allo stesso tempo, però, io come molti altri sono andato in solluchero di fronte alla notizia che lo staff della meravigliosa McSweeney's sta progettando una sorta di quotidiano cartaceo che dovrebbe pubblicare di tutto (anche fumetti) puntando su una grafica accattivante, su sensazioni tattili e visive affascinanti. Insomma, la carta, l'oggetto (libro, rivista, quotidiano), hanno ancora il loro fascino, possono ancora stupire se affidati alle cure di abili e fantasiosi professionisti. La lettura e l'oggetto della lettura sono, almeno per ora e credo per lungo tempo, strettamente connessi e in grado di attirare l'attenzione di quella parte di pubblico che ama leggere ma anche "connettersi fisicamente" con ciò che legge. Per questo di tanto in tanto posterò qualche immagine di lettori e letture. Come quella di questo post, presa sempre da Internazionale, tratta da un articolo dedicato alle librerie in India. Comprare un volume su internet da una libreria dall'altra parte del mondo è cosa utile e per certi versi incredibile, ma smanacciare i volumi su una bancarella è qualcosa che internet non potrà mai sostituire. Almeno per me…

per l'immagine ©Internazionale

sabato 27 giugno 2009

ESPERIMENTO

Incuriosito da un bell'articolo su Internazione di questa settimana, il Castellazzi ha deciso di sperimentare twitter e ha quindi inserito il proprio nome e il "nome di battaglia" (DavidCastel) tra quello degli utilizzatori. Chi volesse partecipare all'esperimento è inviato a iscriversi a sua volta e a mettersi in contatto.

SPETTACOLARE PHANTOM PATROL!


Il disegnatore inglese Chris Weston ha appena terminato una spettacolare cover (è quella che vedete nell'immagine) per una imminente ristampa della serie inglese The Phantom Patrol, incentrata su dei soldati della Seconda Guerra Mondiale che si ritrovano a combattere con dinosauri, romani e vichinghi.

per l'immagine ©Chris Weston

venerdì 26 giugno 2009

JACKSON E I FUMETTI


Michael Jackson è morto di infarto, ne hanno data notizia telegiornali e quotidiani di tutto il mondo. In questa sede ricordiamo solo che, tra le altre cose, è stato anche un appassionato di fumetti, possedeva una gigantesca collezione di gadget e memorabilia, negli anni Novanta cercò di comprare la Marvel Comics (nella foto è in compagnia di Stan Lee).

per l'immagine ©degli aventi diritto

LA RISTAMPA DI CYBERSIX


Coniglio Editore ristampa in libreria, in volumoni di 300 pagine a € 14,50, il fumetto Cybersix, serie degli anni 90 che ora ritorna con nuove traduzioni e nella cronologia voluta dagli autori. Cybersix stata creata in un laboratorio clandestino dal dottor Von Richter, parte di una generazione di esseri perfetti, se non per un solo imperdonabile difetto: provare dei sentimenti. È l'unica sopravvissuta allo sterminio dei suoi fratelli ordinato dal loro stesso creatore. Ora vive nella gotica e tentacolare metropoli di Meridiana. Di giorno insegna letteratura sotto le spoglie di un giovane professore ebreo. Di notte è costretta a succhiare la sostanza che la mantiene in vita dalla giugulare dei suoi simili inviati per distruggerla. Non è un vampiro, non è un supereroe. È Cybersix. Bella. Poetica. Irraggiungibile. Melanconica Creatura della notte.
Gli autori:
Carlos Trillo (Buenos Aires, 1943) è tra i più importanti e prolifici scrittori di fumetti dei nostri tempi. Tra le sue opere: Un tal Daneri (disegni di Alberto Breccia), Loco Chavez (con Horacio Altuna), Alvar Mayor (con Enrique Breccia), Spaghetti Bros. (con Cacho Mandrafina), Chiara di notte e Cicca Dum Dum (con Jordi Bernet), Borderline e Chicanos (con Eduardo Risso). L´eredità del Colonnello, disegnato da Lucas Varela, è di prossima pubblicazione per Coniglio Editore.
Carlos Meglia (Buenos Aires, 1957-2008) è stato un artista senza frontiere. Impegnato nei campi del fumetto, dell´illustrazione e dell´animazione, ha creato con Carlos Trillo il detective Irish Coffee e ha lavorato per il mercato nordamericano disegnando anche due avventure di Superman. Il suo segno, fusione di realismo e cartoon, continua a influenzare generazioni di autori.

giovedì 25 giugno 2009

ROBOT 28


Alcuni scienziati dell'Università Waseda di Tokyo, guidati dal professore Atsuo Takanashi, hanno presentato Kobian, il primo androide capace di comunicare sette diversi sentimenti umani. Il robot prova stupore, tristezza, gioia e altre diverse emozioni. Ogni sensazione espressa dall'androide è accompagnata da espressioni facciali o dal movimento delle labbra e delle palpebre che rendono gli atteggiamenti dell'automa molto credibili e originali.

per l'immagine ©degli aventi diritto

domenica 21 giugno 2009

CHE VOLUME!


Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo, dato che mi è appena arrivato, ma il solo sfogliarlo mi provoca una leggera bavetta all'angolo sinistro della bocca. Un bel cartonato americano, della DC Comics, contenente gli episodi di The Losers disegnati dal maestro Jack Kirby. Duecentocinquanta pagine di esplosive tavole a colori, con l'aggiunta di una introduzione di Neil Gaiman. Per chi non li conoscesse, i Losers, noti in Italia come I Perdenti, sono un gruppo etereogeneo di soldati definiti, appunto, perdenti poiché provenienti da varie branche delle forze armate e in particolare da gruppi annientati, con la solo loro esclusione, dall’esercito nemico.

per l'immagine © DC Comics

PRESTO IN EDICOLA: MANGAKA


Ai primi di luglio sarà in edicola una nuova pubblicazione di Coniglio Editore. Il primo numero di MANGAKA si aprirà con una strabiliante copertina che esalta il coloratissimo street fashion nipponico. Al suo interno, il manga “Lo Studio” di Åsa Ekström racconta l’esperienza di un’artista europea divenuta assistente di un autore giapponese. Un coloratissimo articolo introduce le opere kawaii di Simone Legno in arte Tokidoki. E poi ancora manga, interviste, lezioni, curiosità sul variegato mondo dei manga made in Europe. Da leggere, da studiare, da conservare.

sabato 20 giugno 2009

ROBOT 27


E' parecchio che non posto notizie sui robot. Per ora mi limito a inserire questa bellissima immagine trovata in rete. Se qualcuno sa chi è l'autore...

lunedì 15 giugno 2009

LA MARVEL RESUSCITA CAPITAN AMERICA


Notizia: la casa editrice Marvel resuscita il defunto Capitan America.
Commento: che palle!
Fine del post, inutile come l'operazione editoriale citata.

MUMBLE MUMBLE… 12


Lo sceneggiatore Tito Faraci si chiede nel suo blog (è uno dei blog del Sole 24 Ore) come mai in Italia non esistono i critici professionisti di fumetto, mentre, per esempio, esistono quelli musicali e ci pagano pure l'affitto. La domanda ha scatenato risposte chilometriche. A mio modesto avviso i motivi sono molto semplici e solo due.
Primo, non hanno spazi dove scrivere, ovvero nessuno li vuole e nessuno li paga (ovviamente in questo novero non rientrano coloro che si autopubblicano su internet perché non sono professionisti, non lo fanno cioè di professione).
Secondo, nel piccolo ambiente del fumetto se qualcuno si azzarda a fare una critica negativa (quelle positive sono sempre bene accette) perde il saluto da parte di autore ed editore, e magari la rivista per cui scrive non riceve più pubblicità, comunicati stampa, volumi, ecc. Certo, si può vivere anche senza queste cose, ma perché complicarsi una vita che è già abbastanza complicata? Ricordo un piccolo caso personale (preciso subito che non sono un critico e che non desidero diventarlo), che coinvolge proprio il buon Tito. Tempo fa feci una breve recensione molto ironica di un suo albo, una cosetta di una cartella che se la prendeva bonariamente più con i disegni che con i testi, eppure appena la vide Tito mi mandò una mail molto cortese ma meravigliata in cui mi chiedeva di discuterne con lui. Tito è professionista capace, persona squisita e intelligente e non penso che ce l'avesse con me per quello che avevo scritto, eppure... eppure non resistette alla tentazione di cercare una spiegazione alla recensione negativa, di rintuzzarla in qualche modo. Insomma, le critiche non piacciono a nessuno (neanche a me), dopotutto siamo esseri umani. In un sistema ben strutturato in cui ci sono molte realtà, molti soggetti, molte critiche (sia positive sia negative), credo possano vivere anche critici professionisti, ma nel mondo del fumetto italiano, fatto dai soliti quattro gatti, la cosa si fa un po' problematica. Comunque sia, mi domando, è un male? Forse no, dopotutto i critici veramente importanti sono i lettori, che comprano o non comprano un albo, che ne parlano bene o male a un amico, che approcciano entusiasti l'autore preferito a una fiera. Tutto il resto sono pippe da internet.
PS
Tito rimane un ottimo sceneggiatore e io espierò all'Inferno quella maligna recensione.

venerdì 12 giugno 2009

JAPPAMONDO E' ATTIVO!


È attivo il nuovissimo blog interamente dedicato al Giappone, dai manga agli anime, dalla letteratura alle curiosità. Con notizie, foto, anticipazioni. Lo trovate a questo indirizzo: jappamondo.blogspot.com.

giovedì 11 giugno 2009

DA DOMANI, JAPPAMONDO!


Da domani, venerdì 12 giugno, sarà in rete un nuovo blog interamente dedicato al Giappone. JAPPAMONDO, questo il suo nome, si occuperà di manga, anime, cultura pop, curiosità varie. Aggiornato quotidianamente, conterrà news veloci e immagini, con l'obiettivo di fornire uno spaccato dell'intrattenimento e della società nipponica. Grande attenzione sarà rivolta alle pubblicazioni italiane dedicate al Giappone, con anticipazioni e dietro le quinte. Maggiori informazioni domani.

BUON COMPLEANNO, MANDRAKE!


Dopo Paperino, tocca a Mandrake compiere 75 anni. Frac, cilindro, mantello, baffi impomatati, Mandrake sembra un semplice mago da palcoscenico, invece viene coinvolto in avventure magiche, fantascientifiche, gialle. Suo inseparabile aiutante è il gigantesco Lothar, re di un regno africano, mentre il suo più terribile nemico è Cobra, maestro di stregonerie.Mandrake il mago (Mandrake the Magician), conosciuto semplicemente come Mandrake (pronuncia Mä'ndreik), è un personaggio dei fumetti ideato da Lee Falk e disegnato da Phil Davis, che fece il suo esordio nelle strisce a fumetti dei quotidiani statunitensi dell'11 giugno del 1934. Ancora auguri!

mercoledì 10 giugno 2009

SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 24


“Scrivo per vivere, non vivo per scrivere.” È uno dei miei motti, coniato per sottolineare che la mia è una professione, e che non posso quindi scrivere gratis. Qualche tempo fa, leggendo un libro americano contenente una raccolta di articoli di scrittori pulp ho trovato la seguente frase: “I write for money, not for glory” (“scrivo per denaro, non per la gloria”). I problemi sono gli stessi anche a migliaia di chilometri e a decenni di distanza.

martedì 9 giugno 2009

BUON COMPLEANNO, PAPERINO!


Oggi compie 75 anni Paperino. L’esuberante pennuto fa infatti la sua prima apparizione il 9 giugno del 1934, nel cortometraggio disneyano in animazione dal titolo The Wise Little Hen (“La gallinella saggia”). Si tratta di una Silly Symphony, un cortometraggio basato sulla musica, in cui riveste un ruolo marginale in un contesto ricco di characters. Tre mesi dopo, il 16 settembre 1934, approda ai fumetti, grazie alla storia The Little Red Hen (“La gallinella rossa”), libero adattamento di quel primo cartone animato. Se sullo schermo il suo aspetto viene determinato dagli animatori Art Babbit, Dick Huemer e Fred Spencer, sulla carta il primo a occuparsene è Al Taliaferro. Attenzione, però, perché quel Donald Duck, poi battezzato Paolino Paperino in Italia, è abbastanza differente da come lo conosciamo oggi. Indossa già la sua divisa da marinaio, ma il becco è stretto e lungo, il collo esagerato, le zampe meno aggraziate. Ma il carattere pestifero e la propensione a combinare guai già si intravedono. Nel 1942 comincia a realizzarne le storie Carl Barks, che ne fornisce la caratterizzazione definitiva. A partire dagli anni Cinquanta le sue avventure vengono scritte e disegnate anche da autori italiani, artisti del calibro di Guido Martina, Luciano Bottaro, Giovan Battista Carpi, Romano Scarpa, Giorgio Cavazzano e molti altri. Tanti auguri!

lunedì 8 giugno 2009

UN PICCOLO AIUTO


Salve a tutti,
sto scrivendo un piccolo libro su GUNDAM (prima serie), che in appendice ha uno spazio dedicato ai fan, in cui raccogliere loro ricordi e commenti. Chi vuole essermi d'aiuto può rispondere al questionario qui sotto. Si può scrivere anche molto e senza timore nell’esprimere giudizi. Preferirei inserire nel volume il nome e cognome di tutti coloro che rispondono, ma chi desidera restare anonimo può mettere solo le iniziali al posto di nome e cognome. Se conoscete qualche appassionato della serie vi prego di girargli il questionario (ringrazio in anticipo). Le risposte possono essere inviate alla mail: castellazzi.davide@libero.it. Nel volume vorrei inserire anche un capitolo dedicato alla fan art, quindi chi volesse realizzare dei disegni può inviarne una copia a questa casella postale: Adriana Sola, casella postale 31, 43039 Salsomaggiore Terme (PR). Raccoglierò i materiali fino a fine giugno. Grazie a tutti per la collaborazione.
Davide

QUESTIONARIO
Nome e Cognome
Età
Professione
Quando hai visto l’anime di Gundam per la prima volta?
Hai letto qualche manga?
Cosa ti ha colpito di più?
Hai acquistato gadget relativi alla serie?
Conservi gadget relativi alla serie?
Hai in qualche modo “interagito” con la serie (esempi: “mi sono vestito da Char a carnevale”)?
Hai amici appassionati?
Ritieni che Gundam ti abbia insegnato qualcosa, o che abbia contribuito in qualche modo al tuo sviluppo emotivo, sociale o culturale?
Trovi che Gundam abbia in qualche modo cambiato il panorama degli anime in Giappone?
Hai commenti da fare sulle edizioni italiane?
Commenti e ricordi a ruota libera…

NUOVI SITI


Ai frequentatori di questo blog, e a tutto il resto del mondo, si comunica che da venerdì 12 giugno saranno attivi due nuovi blog e un nuovo sito. Il primo blog, JAPPAMONDO, sarà dedicato esclusivamente al giappone (manga, anime, società, pop culture). Il sito, FIORIDICILIEGIO, alla vendita di materiali nipponici originali, prevalentemente gadget. Il secondo blog, LO SBADIGLIO DEL GATTO, a curiosità, foto e altro ancora sui felini domestici. Maggiori news nei prossimi giorni.

venerdì 5 giugno 2009

UN ADDIO…


L'attore David Carradine è stato trovato morto a Bangkok, impiccato con la corda di una tenda, in una camera d'albergo. Il noto attore, 72 anni, si trovava in Thailandia per girare un nuovo film. Il quotidiano thailandese The Nation parla di possibile suicidio, ma l'edizione online del britannico The Sun suggerisce una possibile conseguenza di un gioco erotico, dato che l'attore è stato trovato in un armadio e semisvestito. Carradine era diventato una star internazionale grazie alla serie televisiva Kung Fu, in cui interpretava il silenzioso protagonista Kwai Chang Caine. Carradine coltivò per tutta la vita una grande passione per le filosofie e le discipline orientali. Quentin Tarantino lo ha voluto nei film di Kill Bill. Noi gli rivolgiamo un affettuoso saluto.