mercoledì 21 gennaio 2009

PUBBLICAZIONE MISTERIOSA 4

Una piccola rettifica: la pubblicazione misteriosa uscirà venerdì 23. L'editore è DeAgostini. Il contenuto...

venerdì 16 gennaio 2009

I LOVE OSCAR 9


Aureliano V.
(19 anni, studente)
Ho visto l’anime per la prima volta quando avevo 8-9 anni e ricordo nitidamente che non capivo se il protagonista era una donna o un uomo. Guardandolo ho imparato che anche se il mondo ti è avverso, anche se gli altri si aspettano qualcosa da te devi continuare a vivere la tua vita come vuoi, non importa se sei ricco, povero, uomo, donna.

PUBBLICAZIONE MISTERIOSA 3

Terzo indizio sulla pubblicazione misteriosa che sarà in edicola il 20 gennaio. L'editore è uno dei più grandi d'Italia e non pubblica fumetti.

martedì 13 gennaio 2009

I LOVE OSCAR 8


G.B.
(15 anni, studente)
Ho visto l’anime quando avevo circa 7 o 8 anni, ma non ho letto il manga. Mi sembrava strano che una donna potesse ricoprire un ruolo maschile. A quell'eta ero prevenuto e pensavo a una distinzione netta fra maschi e femmine. Piaceva anche a mia madre e a volte ci capitava di guardare delle puntate insieme.

PUBBLICAZIONE MISTERIOSA 2


Un altro indizio sulla pubblicazione misteriosa in uscita questo mese: un pezzo del logo.

domenica 11 gennaio 2009

I LOVE OSCAR 7


Emanuele Verga
(23 anni, studente)
Ho visto la serie di recente, nel 2002, ma è stata una grandissima emozione. Mi ha colpito il modo in cui sono stati fusi insieme una storia inventata con una realmente accaduta. Ho pianto dopo la morte di André e ovviamente anche alla morte di Oscar nell'ultima puntata. Momenti che non dimenticherò mai… Pochi altri film o anime sono riusciti a farmi arrivare a tanto. Una vera opera d'arte. Ho persino messo come messaggio di saluto all'accensione del mio cellulare la scritta "Berusaiyu no bara" e ascoltato a non finire mp3 tratti dalla colonna sonora. È stata una serie che mi è entrata nel cuore come poche altre. Una meraviglia davvero…

SPOT 19


Nel 2003 la Disney lancia La maledizione della prima Luna, film che introduce la trilogia cinematografica de I pirati dei Caraibi. Jack Sparrow, interpretato dall’attore Johnny Depp, è un pirata sui generis, dalle movenze curiose e dal linguaggio ironico. La storia di cui è protagonista mescola gli elementi tipici delle storie di pirateria (duelli, tesori, fanciulle in pericolo), con atmosfere e trovate di ispirazione horror (maledizioni, non morti, mostri, stregoneria). Il risultato finale è un’opera tradizionale e innovativa allo stesso tempo, che incanta il pubblico internazionale dando vita a tutta una serie di produzioni affini, tra cui il manga questo mese in edicola all'interno della collana Disney Manga. La personalità ironica del protagonista e le sue dinamicissime avventure si rivelano perfette per essere raccontate anche sotto forma di fumetto.

sabato 10 gennaio 2009

I LOVE OSCAR 6


Niccolò
(15 anni, studente)
Non ho mai letto il manga, ma dell’anime mi hanno colpito i riferimenti alla Rivoluzione francese e, soprattutto, il finale, con la morte della protagonista.

SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 23


“Ah! lavori per la Disney? Mi procuri Topolino gratis?” Potete cambiare il nome dell'editore e quello della rivista, ma il contenuto non cambia. In altre parole, generalmente le persone pensano che solo perché si lavora per un editore si possa avere accesso a quantità illimitate e gratuite dei suoi albi. Personalmente non mi sono mai sognato chiedere un'auto gratis a chi lavora per la Fiat. Forse avrei dovuto...

venerdì 9 gennaio 2009

I LOVE OSCAR 5


Eleonora Susanna
(28 anni, addetta stampa)
Ho visto l'anime di Lady Oscar per la prima volta a 10 anni d’età e mi ricordo che ci ho messo un po' di puntate prima di capire che Oscar fosse una donna. Vedendo una scena un po’ spinta mia madre realizzò che forse non era troppo adatto alla mia età, ma era quasi finita la serie perciò non si poteva più rimediare.
Lady Oscar appagava il mio orgoglio da maschiaccio che non era apprezzato dalle mie compagne di classe. Perciò quando giocavo a calcio con i maschi potevo dire: "Be’, che c'è?! Lady Oscar l'avrebbe fatto!"

NUOVA RIVISTA


Sarà in edicola dal 17 gennaio una nuova, originale rivista pubblicata da Coniglio editore e dedicata ad arte e grafica. Eccone la cover.

SPOT 18


È in edicola il nuovo numero di Mister No. L'intro è dedicata al dia de los muertos (che fa capolino anche nella storia). Eccone un assaggio.
"Se negli ultimi anni si è imposta anche in Europa l’abitudine di celebrare Halloween, particolare festa americana che mescola elementi macabri a eventi gioiosi, rimane perlopiù sconosciuta nel vecchio continente una festività simile che ha luogo il 2 novembre in Messico: el dia de los muertos. In realtà il giorno dei morti, questa la traduzione, è ben noto anche in Italia ma con modalità e tradizioni molto differenti. In Messico, infatti, la celebrazione cattolica si fonde con antiche credenze legate alla tradizione azteca, a culti precolombiani, a un’idea della morte ambigua e ossessiva, a un desiderio di festeggiare che coinvolge ogni aspetto del quotidiano. Quel giorno, che in Europa viene celebrato in modo pacato come momento di silenzio e raccoglimento, occasione per ricordare in modo sommesso i cari estinti, in Messico diviene invece una esplosione di allegria e colore, di celebrazione della morte come parte della vita.
La festività ha origini antiche, più di 3.000 anni fa gli aztechi passavano circa quattro mesi l’anno a celebrare la morte con cerimonie e rituali. Quando nel sedicesimo secolo i conquistatori spagnoli imposero la propria cultura, cercarono di estirpare i culti locali per soppiantarli col proprio. In alcuni casi feste e riti locali e importati si fusero assieme, come nel caso della festa dei morti, che divenne quella cattolica ma mantenendo consuetudini più antiche."

giovedì 8 gennaio 2009

FUMETTI IN PILLOLE 16


Dall’aspetto bitorzoluto, guercio e fumatore di pipa, Braccio di ferro è un marinaio onesto e coraggioso, ma anche rissoso e irascibile, non è quindi il caso di farlo infuriare. Quando occorre Braccio di Ferro mangia spinaci, verdura che su di lui ha uno strano effetto, rendendolo fortissimo, praticamente invincibile. Questo personaggio è nato nel 1929.

I LOVE OSCAR 4


Domenico Vescio
(43 anni)
Ho visto Lady Oscar molto tempo fa, durante la sua prima messa in onda italiana. Fu una grande sorpresa, diversa da Remì, altro grande amore, dai Super robot, da Gundam. Completamente differente dalle opere Disney dell'epoca ma anche successive. Lady Oscar è e rimane ancora oggi un'opera fuori dal comune.

mercoledì 7 gennaio 2009

PUBBLICAZIONE MISTERIOSA

Comincio a lanciare qualche sibillina anticipazione su una nuova pubblicazione che farà il suo esordio in edicola il 20 gennaio. Si tratta di un periodico diretto agli appassionati di manga e anime, prodotto in Italia ma con la partecipazione di artisti giapponesi... Maggiori dettagli nei prossimi giorni...

I LOVE OSCAR 3


Enrico Ruocco
(34 anni, operaio)
"Ho visto la serie su Italia 1, la prima volta che è stato trasmesso da questa rete, e mi hanno colpito i riferimenti storici: Ricordo che lo guardavano anche mia mamma e mia sorella. Oggi ho due figlie, però non le vesto da maschietto…"

LUPIN IN EDICOLA


È imminente l'uscita in edicola della terza serie televisiva di Lupin III. I DVD verranno pubblicati all'interno della collana Lupin the 3rd Special DVD Collection pubblicata da DeAgostini. Il primo dedicato alla terza serie, contenente i primi quattro episodi, sarà il 38 della collana. I fan sono avvisati.

I LOVE OSCAR 2


Paolo Buscaglino Strambio
(42 anni, Presidente di ADAM Italia e autore del del libro “Pericolo giallo - I cartoni giapponesi e il loro impatto sul pubblico”)
"Vidi Lady Oscar durante la sua prima messa in onda italiana, nel 1982, ma non ho ancora avuto occasione di leggere il manga. Mi colpì in particolare l’ambientazione storica, a cominciare dai bellissimi fondali di Versailles. Del periodo della prima visione ricordo una frase di mia madre che non merita commento: ‘Non capisco che senso abbia realizzare a cartoni animati qualcosa che può essere benissimo realizzato dal vivo’. (My God!)
È una delle serie animate che più mi hanno influenzato per quel che riguarda le questioni di giustizia sociale, oltre che di fedeltà ai propri ideali, il coraggio delle proprie idee, ecc.
Rivedendola oggi, continuo a pensare che sia una di quelle serie per le quali il tempo non passa mai, probabilmente perché è fermo al 1789…
Sull'adattamento Mediaset mi astengo, perché è arcinota la sua politica editoriale e perché certi commenti sarebbero impubblicabili. Inoltre è triste constatare come certe associazioni di genitori non riescano a vedere altro che le scene "forti" (che pure costituiscono il "colore" dell'epoca), ignorando l'elemento artistico e quello documentaristico, che la rendono degna d'ammirazione. Come dice il proverbio, 'quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito'..."

DELIZIOSA ANNO


Difficile catalogare questo volume dell’autrice Moyoco Anno, dal titolo Ochibisan. Apparentemente diretto a un pubblico di bambini, strizza l’occhio agli adulti; si tratta di un manga ma è interamente a colori; è pubblicato dall’Asahi Shimbun, uno dei più noti quotidiani giapponesi (le storie sono prima serializzate sul quotidiano); viene edito in edizione bilingue (inglese e giapponese), come se fosse diretto a un pubblico straniero, ma è distribuito solo in Giappone. Il risultato è un particolarissimo tankobon (il primo di una serie), che nella grafica richiama i volumi degli anni Cinquanta, incentrato su Ochibi, un bambino giapponese che non fa nulla di particolare, se non giocare e sognare come tutti i fanciulli della sua età. Lo fa però in compgnia di due cagnolini parlanti e in contesti tipicamente giapponesi, ricchi di feste, situazioni, luoghi, dettagli tradizionali. È il colore a tenere insieme il tutto in modo estremamente grazioso, con acquerelli delicati e sognanti, che immortalano un Giappone rurale fatto di stagioni che cambiano, case in legno, alberi fioriti e via dicendo. Una lettura rilassante che ha il sapore di una fiaba.

LA MARINA E I MANGA


A quanto pare anche la marina americana nutre grande fiducia nel potenziale comunicativio dei manga. La US Navy, in collaborazione col Navy’s Japan Public Affair Office, ha distribuito centinaia di copie del volume Manga CVN73 USS George Washington, reperibile in formato pdf anche in rete in doppia versione: inglese o giapponese. Affidato alla cure Harumi Sato (testi) e Hiroshi Kazusa (disegni), questo tankobon di circa 200 pagine racconta la storia della USS George Washington, la prima portaerei a propulsione atomica dislocata dagli Usa in un porto giapponese, quello di Yokosuka. Il voluma mira evidentemente a tranquillizzare gli abitanti sui temuti pericoli portati dalla nave.

RAY GUN 23

I LOVE OSCAR 1


La scorsa estate ho chiesto un aiuto agli internauti: fornirmi alcuni commenti sul manga e l'anime di Lady Oscar per un libercolo che stavo scrivendo. Il libro è uscito, ma i commenti (arrivati numerosi, grazie) non ci sono stati tutti (la selezione è stata fatta da grafico e redattore). Ho deciso quindi di pubblicarli tutti (uno alla volta) su questo blog. Grazie ancora a chi mi ha dedicato il suo tempo.