venerdì 27 luglio 2018

DEADWOOD DICK


Il mio amico in divisa blu ci teneva a presentarvi il primo numero di "Deadwood Dick", nuova serie western della Sergio Bonelli Editore, dopotutto è anche lui un Buffalo Soldier (così venivano chiamati i soldati di colore arruolati in appositi reparti) proprio come il protagonista.
A parte gli scherzi, questa nuova pubblicazione merita decisamente una lettura. Confesso subito di non avere letto il romanzo di Joe R. Lansdale da cui è stata adattata la storia, ma il risultato finale è una ventata di aria fresca nel panorama del western nostrano che da parecchio non propone nulla di nuovo. Il protagonista, Deadwood Dick è un uomo di colore che per sfuggire a una ingiusta impiccagione si arruola tra i Buffalo Soldiers. La sua avventura è efficacemente narrata "a singhiozzo" andanti avanti e indietro nel tempo, ma senza che ciò danneggi il ritmo narrativo, anzi rafforzandolo e aggiungendo dettagli di volta in volta. I dialoghi sono ricchi ed efficaci, il disegno di Corrado Mastantuono uno spettacolo per gli occhi, col suo tratteggio ricco e curato, le vignette dettagliate (ma non inutilmente), il bell'equilibrio tra bianchi e neri. In apertura di albo anche un paio di redazionali, merce rara ultimamente visto che anche pubblicazioni molto più costose non si degnano di inserire neanche due righe su storia e autori. Insomma, da seguire sperando che anche i numeri successivi siano all'altezza, ma non vedo perché non dovrebbero esserlo. Infine, citazione per Michele Masiero, colonna della Bonelli, che si è ben occupato della sceneggiatura.



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