domenica 20 gennaio 2008

LA LUCE DELLA LUNA


Il manga Proteggi la mia terra, pubblicato qualche anno fa da Panini Comics, è uno dei migliori shojo mai pubblicati in Italia. Un sequel dello stesso viene quindi atteso con grande interesse e allo stesso tempo preoccupazione, visto il difficile compito di eguagliarne la qualità. In effetti La luce della luna (attualmente pubblicato da panini) lascia un retrogusto amaro in bocca al lettore. Con gli anni il tratto della Hiwatari è parecchio mutato, distaccandosi dal realismo per soluzioni più cartoonistiche, dando vita a esili figure slanciate e volti ovali tutti molto simili, nel complesso affatto spiacevoli ma decisamente più infantili e meno accattivanti di quelle accurate e romantiche di Proteggi. Ma la pietra di paragone si fa molto più pesante quando si affronta la questione della trama. Mentre Proteggi risultava sin dai primi episodi ben costruito, ricco di mistero e di personaggi affascinanti, La luce ha una partenza incerta e per nulla intrigante, che oscilla tra il desiderio di essere un vero e proprio seguito e l’esigenza commerciale di rimanere leggibile anche per coloro che non hanno seguito Proteggi. Il risultato è un manga che fatica a coinvolgere, nonostante la simpatia di Ren, figlio di Rin e Arisu di Proteggi, e degli spunti potenzialmente avvincenti. Tuttavia, viste le doti narrative della Hiwatari, resta la speranza di una crescita dstinata ad avvenire numero dopo numero. Peccato che tale speranza venga subito spenta dall'editore italiano, che interrompe la serie già al terzo numero (ventilando una ripresa futura). Una scelta del tutto inspiegabile, visto che (dati i tempi editoriali) all'uscita del numero 3 si hanno a malapena i dati di vendita dell'1. In altre parole, la sospensione al terzo numero sembra essere stata decisa prima ancora che la serie uscisse, bell'esempio di programmazione editoriale e di rispetto nei confronti dei lettori e dell'autrice.

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