lunedì 24 luglio 2023

BLACK JACK & L'AI


Di recente, a Tokyo è stato lanciato un progetto per creare un nuovo episodio di Black Jack, famoso manga di Osamu Tezuka, utilizzando l'intelligenza artificiale. 

Makoto Tezuka, figlio di Osamu e a capo della Tezuka Productions, ne ha parlato in questi termini: “Pensiamo che l'intelligenza artificiale non possa realizzare un manga dello stesso valore di quelli di Osamu Tezuka, ma speriamo di ottenere un punteggio di 50 su 100”.

L’idea è di istruire l’AI a analizzare gli episodi realizzati da Tezuka per crearne uno nuovo, che sarà pubblicato sulla rivista Shonen Champion, la stessa che ha pubblicato la serie Black Jack dal 1973 al 1983.

Spiega ancora Makoto Tezuka: "L'intelligenza artificiale è solo uno strumento e ciò che conta è come qualcuno lo usa. Spero che l'intelligenza artificiale non tolga nulla ai creatori, ma li incoraggi invece a espandere le loro attività. Osamu Tezuka avrebbe sicuramente utilizzato l'AI se fosse esistita all'epoca."

Ha inoltre aggiunto che suo padre è stato il primo mangaka ad assumere assistenti, che hanno realizzato illustrazioni e disegni secondo le sue istruzioni. "Se l'intelligenza artificiale fosse esistita ai suoi tempi, mio padre probabilmente avrebbe potuto produrre manga di qualità ancora superiore.”

L’uso dell’AI anche in Giappone sta sollevando proteste e perplessità negli ambiti creativi. Un sondaggio del settore ha mostrato che molti creatori in Giappone sono preoccupati per la diffusione dell’AI e le sue potenziali implicazioni per la violazione del copyright, per non parlare dell'impatto su coloro che temono che i loro posti di lavoro possano essere a rischio.

Il 93,8% dei 27.000 intervistati, inclusi illustratori, fotografi e scrittori, è preoccupato per la violazione del copyright, mentre il 58,5% ha espresso preoccupazione per la possibile perdita del lavoro.

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