venerdì 6 aprile 2018
ADDIO A ISAO TAKAHATA
È scomparso oggi Isao Takahata. Nato nel 1935, nel 1959 entra a far parte della Toei Doga in qualità di allievo regista. È in quella azienda, nella quale nascono le prime importante produzioni animate giapponesi, che si imbatte nei colleghi Yasuo Otsuka e Hayao Miyazaki. Firma la sua prima regia cinematografica nel 1968, grazie al film La grande avventura del piccolo principe Valiant. Il successo internazionale arriva però nel 1974 con Heidi, a cui seguono Marco e Anna dai capelli rossi, tre serie tratte da altrettanti romanzi europei. È soprattutto sull’ultima che compie un lavoro straordinario, rendendola un concentrato di poesia e di giovanile esuberanza.
Inoltre, assieme ad Hayao Miyazaki è uno dei responsabili della prima serie televisiva del più famoso ladro giapponese, Lupin III. Partita con altri registi al timone, la serie infatti non riscuote grandi consensi, così i produttori giungono a una decisione: chiamare Takahata e Miyazaki perché imprimano una svolta decisiva alla serie. Difficile dire esattamente a che punto della stessa i due prendano il controllo, ma generalmente si tende a considerare quale spartiacque tra le due gestioni il settimo episodio.
Ritornato ai film per il cinematografo, Takahata non ha timori nello scegliere temi ostici e fortemente drammatici, oppure nel puntare su personaggi e situazioni difficilmente esportabili all'estero. Basti pensare al film Goshu il violoncellista (del 1982) che, per quanto ricco di buffi animaletti, fa della musica classica il suo tema portante. Oppure a Una tomba per le lucciole, Ricordi struggenti, Ponpoko e La famiglia Yamada.
Va infine ricordato che, assieme ad Hayao Miyazaki, è il fondatore dello Studio Ghibli, uno dei più rinomati studi d'animazione del Giappone e del mondo intero.
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