venerdì 27 febbraio 2015

L'ESPLORATORE SCOMPARSO


Le rocambolesche avventure di Livingston e Stanley, in particolare il loro leggendario incontro, da circa 150 anni solleticano la fantasia dei lettori, ma anche quella degli scrittori che ne hanno raccontate le gesta. Tra questi ultimi vi è persino qualche fumettista. Nell’albo “L’esploratore scomparso” (storia autoconclusiva ospitata nella Collana Rodeo degli anni Settanta) lo sceneggiatore Decio Canzio aggiunge però un personale ingrediente a una già collaudata ricetta. Si immagina, infatti, che nel corso della sua ricerca dello scomparso Livingston il giornalista Stanley abbia un competitor: il collega Serge Bergerac, del quotidiano francese Paris Matin. Un escamotage semplice, ma efficacissimo, per rendere la ricerca ancor più avvincente, trasformandola in una competizione tra esploratori e giornalisti. I due seguono percorsi differenti, ma entrambi ricchi di pericoli di ogni genere, e, seppur rivali, non esitano ad aiutarsi l’un l’altro nel momento del bisogno. Una trama lineare ma movimentata, arricchita da scorci d’Africa affidati alle matite di Alfio Ticci. Fratello del più celebre Giovanni (attualmente affermato artista di Tex), Alfio ne imita un po’ lo stile, senza riuscire a eguagliarlo. Tuttavia, le sue tavole sono gradevoli, la sua rappresentazione di flora e fauna accattivante.
Chi vincerà la competizione trovando per primo Livingston ce lo ha già raccontato la storia con la “s” maiuscola, ma quel che succederà a Serge è possibile scoprirlo solo leggendo questo albo.

LA SCHEDA
Titolo: L’esploratore scomparso
Autori: Decio Canzio (testi) e Alfio Ticci (disegni)
Editore: Editoriale Cepim
Numero pagine: 96
Prezzo: 400 lire (bei tempi!)

Nessun commento: