martedì 2 aprile 2013

GAUCHOS!


Se in tempi andati erano illustratori e pittori a immortalare sulla carta i volti e le gesta dei gauchos, oggi è la macchina fotografica a bloccarne il fascino per poi trasmetterlo a chi non ha mai avuto occasione di cavalcare al loro fianco. Grazie a centinai di scatti, il fotografo argentino Aldo Sessa consegna alla storia non solo i volti, segnati dal sole e dal vento, dei più grandi cavallerizzi del Sud America, ma anche i dettagli della loro vita quotidiana e gli sterminati spazi in cui si muovono. Ritratti in posa o colti al lavoro, i gauchos di Sessa sembrano creature fuori dal tempo, provenienti da un passato di cui custodiscono con cura e un pizzico di gelosia oggetti e gesti, rituali e significati. Sui loro visi fieri è possibile scorgere i tratti somatici degli antenati spagnoli ma anche le contaminazioni indio, mentre gli utensili del quotidiano, gli strumenti di lavoro o piccolo piacere, assurgono quasi a oggetti d’arte, svelando l’orgoglio di un mondo duro e povero che ha saputo crescere e divenire tradizione. Risulta difficile credere che in questi tempi moderni, fatti di tecnologia e velocissimi mezzi di trasporto, da qualche parte del mondo esistano ancora uomini che si muovono a cavallo portando al fianco coltelli dall’impugnatura cesellata. Eppure, le immagini di Sessa testimoniano questa anomalia temporale, l’esistenza di un luogo ove la terra confina ancora col cielo e ove cavalcare è la cosa più normale che si possa immaginare. E se c’è un cavallo, non può mancare un gaucho. 


LA SCHEDA
Titolo: Gauchos
Autore: Aldo Sessa (foto) e Juan José Güiraldes (testi)
Editore: Könemann
Numero pagine: 492
Anno: 2001
Prezzo: 9,99 sterline

Nessun commento: