"'Mi sembra ieri che sono arrivato alla fortezza' diceva Drogo, ed era proprio così. Sembrava ieri, eppure il tempo si era consumato lo stesso con il suo immobile ritmo, identico per tutti gli uomini, né più lento per chi è felice né più veloce per gli sventurati.
Né adagio né presto altri tre mesi erano passati. Natale si era già dissolto nella lontananza, anche il nuovo anno era venuto portando per qualche minuto agli uomini strane speranze. Giovanni Drogo già si preparava a partire. Occorreva ancora la formalità della visita medica, come gli aveva promesso il maggiore Matti, e poi sarebbe potuto andare. Egli continuava a ripetersi che questo era un avvenimento lieto, che in città lo aspettava una vita facile, divertente e forse felice, eppure non era contento.
Il mattino del 10 gennaio entrò nell'ufficio del dottore, all'ultimo piano della Fortezza."
da "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati, del 1940
1 commento:
Il mio libro preferito, che regalo alle persone più care. Un invito a non aspettare "il momento perfetto", o a vivere la vita in funzione di un solo evento futuro che dovrebbe darle significato, riscattando anni di attesa. Un invito a vivere ogni giorno i tanti momenti semplici ed importanti che la vita offre... Grazie per la citazione!
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