giovedì 6 gennaio 2011
UN BUON ROMANZO
Questo romanzo, pubblicato parecchio tempo fa (e disponibile anche in economica), è passato abbastanza inosservato presso il pubblico dei lettori di fumetti. Certamente non si tratta di narrazione per immagini, ma fin dalla copertina, che richiama i calciatori di carta da ritagliare del Corriere dei Piccoli, appare evidente la strizzatina d’occhio al medium fumetto, citato più volte nello svolgimento della trama. Brizzi immagina un’ucronia nella quale il fascismo è sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale e, negli anni Sessanta, controlla alcune colonie africane. Il protagonista, Lorenzo Pellegrini, giornalista sportivo, viene inviato proprio nel continente africano, a seguire la Serie Africa, la lega che raduna calcio eritreo, etiope e somalo sotto l’egidia della Federcalcio di Roma. Da sportiva, l’indagine presto diviene politica e sociale, perché le sfide calcistiche sono la metafora di ben altri scontri, tra fascismo e democrazia, tra razzismo e convivenza. E nel costruire una realtà alternativa credibile, Brizzi non si scorda i fumetti. Così Pellegrini è un avido lettore della serie Ettore della X° di Hugo Pratt, mentre negli italici chioschi spopolano Giufà di Secchi e Raviola, e Bertoldo e Bertoldino di Jacovitti. La storia parte lentamente e l’empatia col pavido protagonista fatica a scattare, ma poi la trama decolla e gli eventi prendono una piega tanto inattesa quanto avvincente, svelando il destino ultimo del duce e del suo impero.
Titolo: L’inattesa piega degli eventi
Autore: Enrico Brizzi
Pagine: 518
Prezzo: 9,90 euro
Editore: Baldini e Castoldi
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