"Il 6 gennaio 1482 non è un giorno di cui la storia abbia conservato il ricordo. Non vi era nulla di notevole nell'avvenimento che metteva così in moto, fin dal mattino, le campane e i borghesi di Parigi. Non si trattava né di un assalto di Piccardi o di Borgognoni, né di un reliquario portato in processione, né di una rivolta di scolari nella città di Laas, né di una entrata del nostro temutissimo signore messere il re, e neppure di una bella impiccagione di ladri e ladre sulla piazza della Giustizia di Parigi.
Il 6 gennaio, quello che metteva in agitazione tutto il popolino di Parigi, come dice Jehan de Troyes, era la doppia solennità, unificata da tempo immemorabile, del giorno dei Magi e della festa dei Matti.
In quel giorno dovevano esserci fuoco di gioia alla Grève, piantagione del maggio alla cappella di Braque e mistero al Palazzo di Giustizia."
da "Nostra Signora di Parigi" di Victor Hugo, del 1831
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