sabato 3 novembre 2007
ROBOT 8
Sono di metallo, eppure ce ne siamo innamorati. Combattono a colpi di missili e razzi fotonici, eppure ci inteneriscono i cuori. Hanno forme squadrate e talvolte mostruose, eppure ci affascinano. Si muovono a scatti, eppure ci sembra che volino. Sono i robot della nostra infanzia, conosciuti attraverso i cartoni animati, o saltati fuori dalle scatole di cartone di qualche giocattolaio. Tenere creature di metallo e plastica, fanno ormai parte del nostro immaginario, dell'inseparabile bagaglio di ricordi. Questo bel volume americano, dal piccolo formato ma dai grandi contenuti, li immortala in foto a tutta pagina. Da Mazinga Z a Daitarn III, da Doraemon a Yattaman, dai robot degli anni Settanta ai chogokin, un caleidoscopio di modelli e colori. E, strano a dirsi, sono i primi, i più imperfetti, a colpirci di più. Le loro forme tozze e i pulsantini spara missili ci fanno tornare bimbi. Un libretto che è un vero e proprio atto d'amore verso queste creature immaginarie eppure tangibilissime, oltre che un percorso storico dalle origini fino ai giorni nostri. Da sfogliare prima di andare a dormire, per fare si che ritornino nei nostri sogni.
Super #1 Robot, di Tim Brisko (foto) e Matt Ali e Robert Duban (testi), Chronicle Books, 18,95 dollari
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