martedì 11 settembre 2007

SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE! 2


Aneddoti poco seri su una professione molto seria.
In questo spazio sono raccolti aneddoti sulla vita editoriale. Cose che mi sono capitate personalmente o che mi hanno raccontato colleghi. Tutto quanto riportato è vero. Si tratta inoltre di una rubrica “aperta”, in altre parole se volete contribuire raccontando qualcosa di simile accaduto a voi mandatemi una mail, garantisco l'anonimato di tutti, “vittime” e “colpevoli”.

Davanti allo sportello per la carta d'identità. “Professione?”
“Consulente editoriale.”
“Cosa?”
“Mi occupo di fumetti.”
“Quindi disegnatore.”
“No, al massimo scrivo.”
“Ho capito, scenografo.”
“Veramente sarebbe sceneggiatore, comunque non si tratta di quello.”
“Facciamo così, libero professionista.”
E libero professionista fu. Ora tutti pensano che guadagno come un avvocato. Magari…

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Altra impresa è, da parte mia, far capire che si possa fare il critico di fumetti, o comunque scrivere articoli sull'argomento!

"E tu che fai? Leggi 'sti giornaletti e poi...?"

Andrea Iovinelli ha detto...

AHAHAH!
Ovvio, scontato. Anche a me capita sempre, in pratica... lo scenografo, è un classico. Quando ho corretto una ragazza, cercando educatamente di farle capire la differenza, si è pure risentita! "Vabbè, non t'arrabbiare!", m'ha detto! :p