domenica 28 giugno 2009
MUMBLE MUMBLE… 13
Su Internazionale della scorsa settimana (lo so, sono sempre in ritardo con le mie letture) trovo diversi articoli interessanti che, probabilmente involontariamente, forniscono diversi spunti sull'evoluzione dell'editoria e sull'abitudine alla lettura. Il mondo va verso internet (altrimenti perché scrivere questo blog?) e verso l'editoria elettronica (sapevate che dal prossimo anno in California le scuole adotteranno libri digitali?). È giusto sia così, tutto evolve, le possibilità di sviluppo di internet sono immense, anche se ancora non è chiaro come finanziare le pubblicazioni ospitate in rete. Allo stesso tempo, però, io come molti altri sono andato in solluchero di fronte alla notizia che lo staff della meravigliosa McSweeney's sta progettando una sorta di quotidiano cartaceo che dovrebbe pubblicare di tutto (anche fumetti) puntando su una grafica accattivante, su sensazioni tattili e visive affascinanti. Insomma, la carta, l'oggetto (libro, rivista, quotidiano), hanno ancora il loro fascino, possono ancora stupire se affidati alle cure di abili e fantasiosi professionisti. La lettura e l'oggetto della lettura sono, almeno per ora e credo per lungo tempo, strettamente connessi e in grado di attirare l'attenzione di quella parte di pubblico che ama leggere ma anche "connettersi fisicamente" con ciò che legge. Per questo di tanto in tanto posterò qualche immagine di lettori e letture. Come quella di questo post, presa sempre da Internazionale, tratta da un articolo dedicato alle librerie in India. Comprare un volume su internet da una libreria dall'altra parte del mondo è cosa utile e per certi versi incredibile, ma smanacciare i volumi su una bancarella è qualcosa che internet non potrà mai sostituire. Almeno per me…
per l'immagine ©Internazionale
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1 commento:
Bel numero quello che citi di Internazionale: mi chiedo come si potrebbe entrare in possesso del quotidiano "McSweeney's", sono curiosissima...
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