sabato 17 marzo 2012

L'AFFAIRE IACOBELLI

A quanto pare la questione dei diritti non pagati relativi ad alcuni miei libri (ma anche altrui) da parte di Coniglio Editore e Iacobelli Editore ha stimolato Coniglio a rispondere. Non a me, però, ma in modo che reputo molto ipocrita e vigliacco su altri siti che hanno riportato la notizia. In altre parole la sintesi del discorso di Coniglio è: è vero, non paghiamo i diritti d'autore, ma che vuole questo, dopotutto c'è la crisi. Evita però accuratamente di evidenziare che il sottoscritto aspetta chiarimenti da anni e che le sue telefonate e raccomandate non ricevono risposta (e non ho mai alzato la voce né messo fretta a nessuno). Inoltre Coniglio non dice che non ha mai cercato di risolvere la cosa amichevolmente e che, al contrario, ha chiuso la porta in faccia (lui come i suoi collaboratori) a un professionista con cui ha collaborato con tanti anni solo per quelli che lui definisce "spiccioli" (strano, quando ti devono dei soldi sono sempre "spiccioli", ma se sono "spiccioli" perché non te li danno?).

Vediamo la questione libri altrui. Claudia Barrera mi scrive (e Coniglio si lamenta del fatto che non l'ho riportato immediatamente, mentre io aspetto da anni) quanto segue:
"A seguito della richiesta formale inviata all’editore e forse, perché no, anche della protesta verbale avvenuta tramite il tuo blog, ho ricevuto un contatto da parte di Iacobelli editore che ha finalmente onorato il suo impegno contrattuale con la sottoscritta. Ho dunque ricevuto il compenso e le copie spettanti. Spero che anche gli altri autori della collana vedano presto rispettati i loro diritti contrattuali così come è stato per me"

Mario Rumor (altro autore che ha avuto problemi), mi ha mandato una mail dicendo che dovrebbe essere riuscito a ottenere l'anticipo. Se poi gli sia arrivato o no non lo so (non mi ha aggiornato), ma presumo di sì.

Tornando a me e a quel che penso, mi sembra la classica tattica del bastone e della carota (usata a suo tempo anche con me, prima che mi macchiassi del reato di rendere pubblica la faccenda): ti do qualcosa, (in questo caso l'anticipo) e poi tiro ancora in lungo col resto (e il tempo passa...).
Comunque sia, i fatti restano questi: da tre anni non ricevo rendiconti e relative royalties per le vendite di due miei libri. Nè Coniglio né Iacobelli si fanno sentire (il primo preferisce rispondere su altri siti).
Sui comportamenti di Coniglio ci sarebbe molto altro da dire, ma sono un signore e non lo faccio. Se volete, però, fate un giro in rete e vi troverete molto, ma molte informazioni ed esempi non incoraggianti.
Chiudo rinnovando il mio invito a non comprare i MIEI (perché sono miei e non di Coniglio o Iacobelli, visto che non hanno rispettato i contratti) libri pubblicati sotto etichetta Iacobelli.

5 commenti:

Lord Kalidon ha detto...

Che schifo di gente!
Hai tutta la mia solidarietà.
Lord

Anonimo ha detto...

Il giro in rete non ho bisogno di farlo perchè ho avuto modo di parlare proprio con uno della Coniglio più di un anno fa su un forum.
Confermo, almeno per l'impressione che ne ho ricevuto io (ma anche altri), che il loro mestiere sembra quello di negare l'evidenza più che di occuparsi di editoria.
Per il resto, il modus operandi di chi vuole tenere celate scomode verità resta sempre il medesimo e andare altrove a cercare di avere una cassa di risonanza per la loro lacunosa arringa difensiva è proprio l'Italian Style che spesso mi fa' vergognare della mia nazionalità anche su internet.

Gianluca Gentili ha detto...

Hai tutto il mio supporto. Tuttavia il mio consiglio, a questo punto, è di adire le vie legali, onde evitare anche che scada il termine prescrizionale per l'azione per inadempimento contrattuale (di solito di dieci anni).

Claudia ha detto...

Alcuni miei amici ebbero a che fare con la Coniglio e non li pagò per lungo tempo.
Poi quando una mia amica si stufò e rese pubblica la cosa tramite nota su facebook e tutti cominciarono a condividere... magia! I soldi apparirono a tutti quelli che avevano partecipato allo stesso progetto dei miei amici. :3 Pensa te. Ogni tanto gli spiccioli magicamente appaiono.
Ho condiviso questo post su facebook. Adesso basta, deve finire la pacchia che hanno vissuto per anni gli editori, quando tutti avevano paura di parlare. Ora sono felice di vedere sempre più gente che sputtana chi se lo merita. Non hai soldi per pagare chi ti offre il suo lavoro? Non fai l'editore, semplice, non te l'ha prescritto il medico.
Se ti interessa, questo è il link alla nota della mia amica: http://www.facebook.com/note.php?note_id=145957742126125

Andrea Iovinelli ha detto...

Quanta brava gente... mah!