mercoledì 24 ottobre 2007

SPOT 4


È uscito il sesto numero della collana Mister No delle Edizioni IF. Il redazionale di apertura è dedicato alla pioggia. Eccone l'incipit, il resto in edicola…

Parlando di Amazzonia e di precipitazioni atmosferiche, si può tranquillamente citare una concisa frase di Arthur Bloch (da La legge di Murphy): “quando piove, diluvia.” In questo caso, tuttavia, non ci si riferisce alla tendenza della malasorte ad accanirsi contro qualche malcapitato, ma della normali condizioni climatiche che gli abitanti del luogo sperimentano quotidianamente sulla propria pelle.
In Amazzonia, infatti, piove per circa 200 giorni l'anno. In altre parole fa un caldo umido tutti i giorni e piove due giorni su tre. I mesi più piovosi vanno da dicembre a marzo, con grandi acquazzoni quasi ogni pomeriggio, ma spesso con sole di prima mattina. Le piogge più intense cadono alla foce del Rio delle Amazzoni, intorno alla città di Belem e nelle regioni superiori dell'Amazzonia. In una sorta di ciclo eterno l'acqua dal cielo arriva al fiume e da quest'ultimo evapora e torna al cielo.
È curioso notare come nella stessa nazione, il Brasile, convivano due territori in questo senso all'opposto. Le abbondantissimi precipitazioni amazzoniche fanno infatti da contraltare all'estrema aridità del Sertão, ove può capitare che non cada una goccia d'acqua per tre anni di fila. Misteri, e maledizioni, dell'America Latina…

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