Nel 1934 Joseph M. Patterson, boss del Chicago Tribune-New York Syndicate, necessita di una nuova striscia d’avventura per i suoi quotidiani. Arriva in suo aiuto Milton Caniff, un giovane disegnatore che gli propone una serie incentrata su un avventuriero che si trova di fronte ai peggiori ceffi del pianeta, un ragazzino che lo accompagna, scenari esotici e belle donne. La proposta non ha ancora un titolo, che viene trovato da Patterson: "Terry e i pirati". Hanno così inizio le gesta del ragazzino chiamato Terry Lee e dell’aitante avventuriero Pat Ryan, nei mari della Cina alla ricerca di un tesoro
A loro presto si aggiungono il buffo cuoco cinese Gorge Webster “Connie” Confucius, la bomba bionda Dale Scott e molti altri. Con gli anni, il protagonista cresce e la serie – pur mantenendo il titolo – si sposta decisamente su tematiche belliche, con Terry che diventa sottotenente dell’aviazione statunitense.
Nel 1950 il fumetto diventa anche una serie televisiva, attirando anche l'attenzione di uno sponsor, la bibita Canada Dry ("the best drink of all", dice la pubblicità), per cui vengono realizzati diversi manifesti con disegni dei personaggi e tre albetti a striscia, con tre mini avventure, regalati nelle confezioni da sei bottiglie. In questo posto trovate immagini della pubblicità, cover e striscia di apertura di uno degli albi.
1 commento:
Fantastico! Non li fanno più fumetti (e pubblicità!) così... ;-)
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