Ricevo da Orecchio Acerbo Editore un comunicato stampa che pubblico quasi integralmente. Non posso fare altro che condividerne i contenuti.
"Su uno dei più conosciuti motori di ricerca, alla voce 'promozione lettura' compaiono oltre 1.160.000 risultati. Il tutto in 0,19 secondi. Grosso modo lo stesso tempo nel quale, con un tratto di penna e per decreto, il governo ha cancellato le tariffe postali agevolate per il mondo dell´editoria. Una delle due uniche facilitazioni - l´altra, finché durerà, è la riduzione dell´Iva al 4% - previste per promuovere la produzione e la diffusione delle informazioni, delle idee e della cultura su carta stampata.
Tutto il mondo editoriale ne sarà fortemente colpito, le piccole case editrici per prime. E fra queste ultime, quelle che si rivolgono ai lettori più giovani. Il calcolo per noi non è stato difficile, un raddoppio secco delle spese postali. Poche migliaia di euro, in assoluto, ma tanti per il nostro risicato bilancio. Non sarà questo a portarci al fallimento, ma si moltiplicheranno problemi e difficoltà.
Un provvedimento che ha del paradossale, visto il rilievo dato proprio nelle ultime settimane ai preoccupanti dati sulla disaffezione alla lettura, in particolare dei più giovani, sulla scarsa diffusione del libro, sull´incredibile posto nella classifica mondiale occupato dal nostro Paese. Non ci eravamo illusi che la riflessione su questi dati avrebbe portato a un maggiore interesse, a una maggiore attenzione. Ma, francamente, non avevamo nemmeno lontanamente pensato che potesse portare a un taglio del già ridicolo sostegno esistente. (...)
Convinti però che non si possa, ne debba, far di necessità virtù, vogliamo fare tutto ciò che dobbiamo perché almeno questo provvedimento sia ritirato. Per questo contiamo anche sul tuo sostegno."
1 commento:
Domanda come mai di questo provvedimento non si è parlato più di tanto oltre il solito giro......Non rispondere.
E' domanda retorica...Qual'era il sommario del TG stasera ??
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