sabato 1 marzo 2008

BLONDIE, CHE SPETTACOLO


Ecco come realizzare un bel libro dedicato a una strip storica come Blondie. Un'ampia selezione di strisce e tavole domenicali suddivise per argomento, una retrospettiva storica, schede di personaggi, profilo degli autori, curiosità, bella carta, grande cura. Se amate le strisce americane e quella di Blondie in particolare, non fatevelo sfuggire. L'edizione è americana e difficilmente se ne vedrà una in italiano (Thomas Nelson Publishers, 192 pagine, 27.7 x 23.1 x 2 cm, 29,99 dollari).
Per chi non conoscesse la strip, ecco una breve scheda.
Blondie nasce l'8 settembre 1930, grazie a Murat Bernard Young (che si firma Chic Young). Inzialmente è una ragazza frivola, ma ben presto si trasforma in una perfetta donna di casa. Le fa da contraltare Dagoberto, impiegato un po' sfaccendato e vittima del capufficio. Le loro strip narrano la tranquilla, ma non troppo, vita quotidiana della famiglia media americana. Piccole gioie, piccoli dolori, problemi con i figli e tanto umorismo. Da questo fumetto sono stati tratti ben 28 film e tre serie televisive. Ancora oggi è una delle strisce più lette e diffuse della storia del fumetto USA. Young si fa affiancare sin dall’inizio da vari collaboratori tra i quali spicca un giovanissimo Alex Raymond, cui segue il fratello Jim Raymond. Con la scomparsa di Chic Young prende le redini della serie il figlio Dean Young, aiutato da vari disegnatori.

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