Senza Gundam, forse non ci sarebbe stato Evangelion e tutta una lunga serie di robot moderni che hanno entusiasmato gli appassionati di anime fino al XXI secolo.
Nel realizzare Gundam il maggior pregio del suo principale artefice, Yoshiyuki Tomino, è stato quello di non considerare i suoi giovani spettatori come “spugne” pronte ad assorbire qualsiasi cosa purché contenente giganti di metallo e scontri a colpi di pugni rotanti, bensì un pubblico attento e capace di distinguere una storia banale da una intelligente, dei personaggi macchietta da character realistici e credibili. La mezzoretta di durata di una puntata televisiva è stata trasformata da semplice intrettenimento, pura evasione, a momento di riflessione sul valore dell’uomo e sulla crudeltà della guerra. È per questo motivo che la serie di Gundam continua ad appassionare gli spettatori di tutto il mondo e a fornire spunti per nuove serie. Una buona storia è eterna. Buon compleanno, Gundam.
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