Tra i pugili del ventesimo secolo che hanno maggiormente incantato le masse va sicuramente annoverato l’italiano Primo Carnera, che cominciò a combattere per “motivi alimentari” ma ben presto si dimostrò determinato a raggiungere il traguardo del titolo mondiale, punto di svolta di una vita cominciata tra mille privazioni. Con un bel disegno, che media tra realismo e grottesco, ricordando a sprazzi la lezione del grande Will Eisner, Davide Toffolo costruisce tavole dal formato inusuale per un fumetto, spiccatamente verticali e con un limitato numero di vignette, ma dalla felice composizione e di grande freschezza grafica, attente soprattutto a far emergere il Carnera uomo prima del Carnera uomo pubblico. Il rischio di realizzare una noiosa opera didascalica, pericolo maggiore nelle biografie a fumetti, viene quindi superato tramite una narrazione fluida e romanzata, che per la maggior parte del tempo si mantiene su due piani temporali, il 1933 (anno in cui Carnera si aggiudicò il titolo) e il periodo precedente, grazie a frequenti flashback. Toffolo ha anche qualche guizzo geniale, per esempio suggerendo che proprio Carnera potrebbe essere stato uno degli spunti dietro la creazione del personaggio di Superman da parte dei fumettisti Jerome Siegel e Joe Shuster. Il volume si concentra sugli anni pugilistici di Carnera, tralasciando, per motivi di spazio, i successivi, quando dal 1946 si esibì come atleta di catch fino al ritiro nell’amata Italia.
LA SCHEDA
Titolo: Carnera la montagna che cammina
Autore: Davide Toffolo
Editore: Coconino Press
Numero pagine: 160
Anno: 2012 (ma la prima edizione è del 2001)
Prezzo: 16,00 euro
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