martedì 11 maggio 2010

ADDIO, FRANK


Purtroppo le cattive notizie ultimamente abbondano. Se ne è andata ieri una vera e propria leggenda del mondo dell'illustrazione: Frank Frazetta. Nato il 9 febbraio 1928, Frazetta ha cominciato a lavorare nel mondo del disegno alla giovanissima età di sedici anni, oltre che illustratore è stato fumettista, firmando storie rosa, horror, fantascientifiche e fantasy, tra cui la serie più famosa è forse il tarzanide Thun'da. Svariate le locandine per film, che hanno dato il via a una collaborazione con il mondo del cinema sfociata nella partecipazione al film in animazione Fire & Ice, da lui coprodotto nel 1983. Tuttavia sia negli Stati Uniti che in Italia, Frazetta ha legato il primo successo a doppio filo con quello di Conan. Sebbene pubblicate sui magazine negli anni Trenta e ristampate in volume negli anni Cinquanta, le storie del Cimmero erano conosciute da un limitato gruppo di appassionati. Nel 1965, però, la Lancer Books decise di tentarne il rilancio, grazie a una nuova edizione che poteva vantare come curatori gli scrittori L. Sprangue deCamp e Lin Carter (che diedero un ordine cronologico al materiale) e come copertinista proprio Frank Frazetta. Il Conan sulle copertine di questa edizione era possente, le pennellate di Frazetta gli davano spessore, la cura per l'anatomia gli conferiva realismo: le vene si gonfiavano sui bicipiti, la bocca si contraeva in una smorfia quando esercitava la propria forza. Frazetta era un illustratore dal tratto classico e realistico, talvolta statico, ma sempre vigoroso, l'ideale per il personaggio. Grazie di tutto, Frank.

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