
Sfogliando il primo volume della colla Maestri del Fumetto (dedicato a Hugo Pratt), in allegato a Panorama o al Sole 24 Ore, provo un misto di felicità e tristezza. Felicità perché questi allegati rappresentano un ottimo strumento per diffondere i fumetti presso il grande pubblico, e lo fanno con volumi davvero preziosi a un costo molto contenuto. Tristezza perché si tratta dell'ennesima collezione clone, con gli stessi autori e personaggi già visti in molti altri allegati di quotidiani e settimanali. Ed ecco ancora una volta Corto Maltese (ho perso il conto, cos'è il quarto allegato che mette un volume di Corto?), Alan Ford, Ken Parker ecc. Capisco perfettamente che i personaggi noti al grande pubblico sono sempre quelli, ma basterebbe un approcio alla materia più riflessivo per creare una collana un po' più originale. Per esempio, dato che, almeno nel titolo, dovrebbe essere incentrata sui maestri, e quindi sugli autori, invece che una sola avventura lunga di Corto il primo volume avrebbe potuto ospitare una storia breve del noto marinaio, più un altro paio di storie brevi di altri personaggi di Pratt (c'è l'imbarazzo della scelta: Sergente Kirk, Ernie Pike, Fort Wheeling, ecc.), accompagnate da illustrazioni, foto dell'autore, curiosità sulla sua vita (più avventurosa di un fumetto) e altro ancora. In questo modo avremmo avuto veramente un volume incentrato sul maestro, invece che su un suo personaggio, e una collana del tutto nuova rispetto a quelle già viste e straviste in edicola. Avrei anche molto da dire sulla totale mancanza di autori asiatici (e spero di essere smentito nei prossimi volumi), ma questo è un discorso perso in partenza. Insomma, teniamoci il buono dell'iniziativa e sospiriamo per l'ennesima occasione mancata. Ma i sedicenti esperti di fumetti che curano tali collane che fanno? Boh...